Torino-Roma in tempo di Covid

Vorrei raccontarvi di un'emozione fantastica mai fino ad ora vissuta. Eppure...

Di anni sul groppone ne ho già parecchi. Di partite viste ne ho di tutti i tipi. Ma l’emozione di domenica 18 aprile non si ripeterà mai più.

Sapete perchè?

Nel silenzio di uno stadio vuoto ho sentito per 90 minuti+4 le voci dei protagonisti di questa fantastica impresa.

"Dai Simone fagliene un altro!”, gli urla un compagno e lui che risponde: " Sì! Ora gli sfondo la porta!”

“Vai Gallo vai...”, e lui che ribatte... “Ragazzi non molliamo!”

Ho sentito Comi urlare vai Simone (Verdi)... porta, porta ! E lui, Simone, dopo il corner battuto girarsi verso i palchi in segno di intesa.

Ho sentito le urla di incoraggiamento di Nicola. Continue e costanti. Gli ho sentito ringraziare non so più chi... “Grazie, grazie, bravo!!!”.

Ho udito urlare Milinkovic... “Ragazzi ci sono!”

Allora... mi sono detta: qui, la squadra c’è! Forse anche loro un po' di bene ce lo vogliono!

In ultimo, vorrei rimandare al mittente i tanti, troppi insulti in brasiliano a noi rivolti da un componente della Roma. Avrei voluto alla fine fargli sapere che conosco perfettamente la sua lingua… e ripeterglieli tutti. Ma sono una signora… E 3 pere valgono più di tanti insulti.