È raro trovare circostanze temporali che risaltino per unicità. E se nella vita quotidiana è una vera sfida imbattersi in simili eventi, nel mondo del calcio, la sfida diventa ancora più dura. Vero è che in determinati casi può succedere l'impensabile. Restando in terra granata vi è un giorno, tra i tanti immortalati nella nostra bellissima tradizione, che a raccontarsi desterà più di un sorriso di sorpresa. Perché la data di cui sto per parlare ha qualcosa di incredibile. Un giorno che si porta dietro un tale carico di coincidenze da parere impossibile che sia tutto frutto del caso.
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Cosa il lega il Toro al 24 febbraio?
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Di che giorno sto parlando? Del 24 febbraio, naturalmente. Ma per quale motivo è una data tanto incredibile quanto impossibile da dimenticare? Perché il 24 febbraio, a distanza di anni, sono nati moltissimi giocatori che hanno finito per entrare a far parte, con alterne fortune, della squadra granata. Cominciamo subito a elencarli in ordine cronologico.
Il 24 febbraio 1916 nasce Guglielmo Gabetto. Il centravanti del Grande Torino, un giocatore che non ha bisogno di presentazioni. Attaccante di sicuro e indubitabile talento, è considerato uno dei più grandi goleador torinisti di tutti i tempi. Elegante, astuto, acrobatico e spericolato, detestava limitarsi ed era sempre pronto a dare spettacolo, sia in campo che negli spogliatoi, dove non mancava occasione di rintemprare lo spirito dei compagni con giochi, scherzi e aneddoti a non finire.
Lo stesso giorno, ma nel 1940, nasce in Scozia Denis Law. Sebbene la sua carriera sia legata per lo più ad altre squadre, dal 1961 al 1962, Law ha giocato come attaccante per il Torino, stagione in cui ha potuto mostrarsi per il fuoriclasse qual è. 27 presenze e 10 reti totalizzate. Il giocatore testimoniò in seguito il suo amore per la maglia granata quando presenziò, nel 2006, alla festa per il centenario del Toro.
Due anni più tardi è la volta di Luigino Meroni, del quale non si è mai parlato abbastanza né mai si parlerà. Genio, atleta, fuoriclasse, artista tanto dentro quanto fuori dal campo, visto che una delle passioni di Gigi era la pittura, passatempo cui si dedicava ogni volta che poteva. Sempre la passione per il disegno portò Meroni a lavorare come disegnatore di cravatte di seta, fino al punto da arrivare a creare i propri abiti su misura della sua inesauribile creatività.
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Sempre il 24 febbraio nasce Mario Barbaresi, classe 1948 e cuore granata per alcune stagioni.
Il 24 febbraio del 1961, invece, nacque Giancarlo Corradini, difensore che si renderà protagonista , dal 1982 al 1988 assieme al compagno Francini, di una delle migliori coppie della storia granata.
Altri due giocatori nati il 24 febbraio e presenti per un certo periodo di tempo nella rosa del Torino sono Massimiliano Farris, classe 1971, e Yksel Osmanovski, nato in Svezia nel 1977.
Il 24 febbraio non sarà mai associabile a un evento trionfante come la vittoria di uno scudetto, o il boato baluginante di un derby appena guadagnato. È comunque singolare che in una data simile, in anni diversi, così tanti giocatori abbiano contribuito a narrare la storia che anima questa squadra allergica a tutto ciò che non rechi in sé l’impronta dell’eccezionalità.
Laureato in Lingue Straniere, scrivo dall’età di undici anni. Adoro viaggiare e ricercare l’eccellenza nelle cose di tutti i giorni. Capricorno ascendente Toro, calmo e paziente e orientato all’ottimismo, scrivo nel segno di una curiosità che non conosce confini.
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