VERONA, ITALY - OCTOBER 03: Josh Doig of Hellas Verona celebrates after scoring the opening goal during the Serie A match between Hellas Verona and Udinese Calcio at Stadio Marcantonio Bentegodi on October 03, 2022 in Verona, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Dopo le buone stagioni vissute con Juric e Tudor al timone, l'Hellas Verona sta attraversando un periodo di grande difficoltà. La stagione si è rivelata sin da subito complicata, tanto da forzare la proprietà ad un repentino cambio di strategia: dopo pochi mesi di lavoro abbiamo infatti assistito ad avvicendamenti sia alla guida tecnica (la coppia Bocchetti/Zaffaroni al posto di Cioffi) che alla direzione sportiva (col ritorno di Sogliano in luogo di Marroccu). In vista del match col Torino, andiamo ad esaminare alcune caratteristiche della squadra veneta.
Ogni colonna di punti rappresenta una giornata di campionato (come sarà per tutte le visualizzazioni) ed ogni punto rappresenta il minutaggio in partita (più il punto è trasparente, meno i minuti giocati in partita).
I giocatori sono ordinati in funzione della posizione media occupata in campo (considerando qui solo la profondità del campo e trascurando l'ampiezza), così da avere i giocatori che occupano posizioni più offensive in alto e quelli che occupano posizioni più difensive in basso. Tra parentesi è indicato il numero di maglia dei giocatori.
Per ogni giornata riportiamo l'età media dell'undici iniziale di ogni squadra con dei punti. Tracciamo poi una linea per unire i punti relativi al Verona. A partire dall’ottava giornata i valori tendono ad aumentare significativamente in media: al netto
della situazioni infortuni, potrebbe rappresentare la volontà della guida tecnica di schierare giocatori più esperti visto il momento di difficoltà.
Come indice di aggressività prendiamo il rapporto tra il numero di interventi difensivi e il numero di passaggi fatti dall'avversario. Ad esempio, un indice di valore 0.20 equivale a concedere 5 passaggi per ogni intervento difensivo effettuato.
L’aggressività dei veronesi sta mediamente calando: come nel caso dell'incremento dell'età media dell'undici iniziale, può evidenziare un approccio più cauto al match nel contesto del momento non brillante.
Rispetto ai grafici precedenti andiamo ad aggiungere dei segmenti che evidenziano la differenza con la performance dell'avversario: linee verdi se il Verona ha corso di più, rosse se ha corso di meno. Si noti il pattern invertito (tanto rosso contro tanto verde) tra i km percorsi in andatura jog e quelli percorsi in andatura run: il Verona percorre meno km dell'avversario a bassa intensità (jog) ma li recupera ampiamente (attenzione al variare della scala sull'asse verticale!) a media intensità (run). In generale, non è una cosa positiva perchè implica un maggiore dispendio di risorse rispetto all'avversario per percorrere le stesse distanze.
Dopo aver esaminato alcune caratteristiche della squadra veronese non ci resta che aggiungere il solito disclaimer sull'opportunità di dotarsi di pinze e pinzette nell'approccio ai dati ed augurare ai gialloblù che l’Epifania possa portare un pronto riscatto sul campo…
Una vita tra la passione per il calcio e l'ossessione per i dati, alla disperata ricerca di un senso nelle cose sventolano con orgoglio il vessillo della milizia nerd. Cultore dello spazio-tempo, da Ventura a Picard. Musicante all'occorrenza. Di solito rimango, ma se vado via lo faccio con un tunnel.
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