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Demonium Stadium

Guido Regis
Bisturi / La tagliente rubrica di Guido Regis

L’essere umano nella sua singolarità e nella sua totalità si affligge da sempre nell’affermare o negare la presenza di due forze opposte che regolino l’esistenza dell’individuo ed inevitabilmente dei popoli.

La filosofia, le religioni e più volgarmente i vari sistemi di governo politico ed economico, si fondano sul tentativo disperato di affermare un modello “superiore” che di volta in volta affermi un folle metodo di regolamentazione tra queste forze, assumendo a sé il concetto di bene supremo, giustificando quasi sempre dai più disumani metodi di prevaricazione fisica ai più raffinati sistemi di legiferazione pseudo-democratica o pseudo-religiosa, che di fatto producono discriminazioni tra i più forti ed i più deboli.

Nessuno però alla fine ha mai negato l’esistenza di queste due forze, il bene ed il male, nemmeno nelle interpretazioni degli scritti filosofici, da Socrate a Nietchzhe per arrivare ai più recenti saggi di Laitman.

Ciascuno di noi in fondo conosce bene questo dualismo spaventoso all’interno di sé, ed è consapevole o meno del fatto che l’illusione della pace dell’io non si determina nel punto di equilibrio reale tra queste due forze, ma più spesso nella menzognera convinzione che il proprio star bene, indipendentemente dal fatto che provenga dalla prevalenza di una o dell’altra forza, rappresenti il giusto equilibrio.

In sostanza, come meravigliosamente tentò di argomentare Nietzsche, l’egoismo è il motore principale del proprio bene che consente ai mediocri di crearsi una morale ignorante e spesso devastante, a discapito del prossimo, che li accompagna più o meno serenamente per tutta la vita .

I pochi esseri superiori che popolano la terra sono invece condannati ad un tormento perenne nel tentativo di far prevalere la forza del bene, dentro e fuori di sé, costringendoli in alcuni casi ad una rabbiosa e silenziosa solitudine.

Sabato sera abbiamo assistito all’ennesimo esempio di meravigliosa e quasi legittima vittoria delle forze mediocri del male: un decina di milioni di italiani a godere ancora, una cinquantina di milioni a soffrirne in misura diversa.

Ci si deve rassegnare ed accontentare del fatto che nessuno è morto in modo violento, al Demonium Stadium.

Si è solo affermato il principio che la speranza di un mondo più equo, più vicino al vero equilibrio tra le due forze, è una assoluta illusione.

Milioni di bambini africani, indiani fra qualche tempo anche occidentali, continueranno a morire ogni giorno di fame e malattie, uccisi dai mediocri più potenti, fintamente inconsapevoli delle loro responsabilità, che persisteranno invece a scandalizzarsi, condannare e perseguire indignati gli sgozzamenti dell’Isis, negando il fatto che anch’essi sono il prodotto della loro stessa natura.

Nel frattempo trentacinquemila simpaticoni canteranno goliardicamente gioiosi “u surdato nnammurato” agli sconfitti.

Grazie Friedrich