columnist

Disastro Liverpool, che bomber Kiessling

Disastro Liverpool, che bomber Kiessling - immagine 1
PREMIER LEAGUE – Tutto immutato al vertice della classifica in questa 17esima giornata. Apre le danze all'ora di pranzo di sabato il Manchester City che reagisce alle critiche piovute dopo la sconfitta interna nel derby andando a vincere per...
Renato Tubere

PREMIER LEAGUE – Tutto immutato al vertice della classifica in questa 17esima giornata. Apre le danze all'ora di pranzo di sabato il Manchester City che reagisce alle critiche piovute dopo la sconfitta interna nel derby andando a vincere per 3-1 sul difficile campo del Newcastle. Mancini esclude Balotelli, ormai sempre più separato in casa. Gran primo tempo dei campioni in carica: 1-0 ad opera del Kun Aguero al 10° e raddoppio dell'ex Benfica Javi Garcia di testa al 39°. Ma il Newcastle non molla e riapre la partita al 51° col solito Demba Ba (11° gol in stagione). Impressionante il tifo dei 56mila del S. James's Park che spingono i padroni di casa alla ricerca del pareggio ma vengono freddati dal 3-1 di Yaya Tourè al 78°. Lo United non fa fatica a regolare in casa sempre per 3-1 un modesto Sunderland in cui l'ex di turno O' Shea addirittura regala l'assist per il gol di apertura al 16° di Robin van Persie. Di Cleverley al 20° e di Wayne Rooney al 60° gli altri gol dei red devils mentre è di Campbell al 72° il gol della bandiera per i pericolanti Black Cats. Restano quindi sei le lunghezze che separano i due club di Manchester in classifica. Nelle altre gare della giornata spicca la disfatta ad Anfield del Liverpool contro l'Aston Villa: doppietta di Benkete al 29° e al 52° intervallata da una rete al 39° del promettente Weimann per i claret and blue di Birmingham mentre giunge solo all'87° la rete per i reds firmata dall'eterno Steven Gerrard. Il Chelsea resta sempre terzo, anche se sconfitto malamente in finale nella Coppa del Mondo per Club a Yokohama dai brasiliani del Corinthians. Lo raggiunge a 29 punti ma con una gara in più il Tottenham vincitore per 1-0 sullo Swansea con rete al 75° del difensore belga Vermaelen. Grandi polemiche sullo 0-0 per un intervento scomposto del portiere degli Spurs Lloris sulla testa del capocannoniere della Premier Michu colpevolmente ignorato dal modesto arbitro Mike Dean: persino il manager dei padroni di casa Villas Boas si è detto sorpreso per l'errore arbitrale, si vede che il precedente del terribile incidente di Cech in un lontano Reading-Chelsea non ha insegnato nulla!

BUNDESLIGA – Dopo 17 turni il Bayern Monaco rallenta la sua marcia costretto al pareggio casalingo nell'anticipo di venerdì all'Allianz Arena dal Borussia Moechengladbach in cui si segnala il promettente portierone classe '92 Marc-Andre Ter Stegen. Finisce 1-1 con gli ospiti che vanno in vantaggio con un rigore di Marx al 21° concesso per un ingenuo fallo di mano di Jerome Boateng. I bavaresi reagiscono con un forcing continuo che li porta al meritato pareggio con lo svizzero Shaqiri al 60°: hanno 42 punti in classifica gli uomini di Jupp Heynckes, ben 9 in più del Bayer Leverkusen vittorioso con un rotondo 3-0 in casa contro l'Amburgo grazie ai gol del capocannoniere del torneo – sin qui 12 reti segnate - Kiessling al 27° e al 66° e di Schuurle al 36°. A 30 punti sono terzi i rossoneri dell'Entracht che vanno a vincere a Wolfsburg 2-0 con reti di Meier al 12° e di Inui al 18°. Con loro i campioni uscenti del Dortmund: Mario Goetze inanella l'ennesima prova super della stagione nel 3-1 sul derelitto Hoffenheim mentre il sorprendente capitombolo casalingo dello Shalke 04, sempre per 3-1, contro il Friburgo costa la panchina al suo manager olandese Huub Stevens.

LIGUE 1 – Con un perentorio colpo di testa del centrocampista Blaise Matuidi dopo una travolgente azione iniziata da Thiago Silva e proseguita dal solito devastante Ibrahimovic al 46° il PSG piega la resistenza di un orgoglioso Lione nel big match del 18esimo turno. Sullo 0-0 palo clamoroso di Lisandro Lopez con Sirigu ormai fuori causa: grande prestazione di Javier Pastore fra i padroni di casa mentre fra gli ospiti si segnala per la mole impressionante di palloni giocati il 32enne balga Steed Malbranque. Si forma così un terzetto di squadre in testa alla classifica con 35 punti. Il Lione infatti viene raggiunto non solo dagli uomini di Leonardo e Ancelotti – sempre tesi i loro rapporti malgrado il successo di ieri – ma anche dall'Olimpique Marsiglia che espugna Tolosa con un eurogol del navigato bomber Gignac al 68°. Alle spalle del trio di favorite per il titolo di campione di Francia si mettono in evidenza soprattutto Lorient – quarta vittoria consecutiva in campionato violando il campo del Saint Etienne per 2-0 con reti di Aladiere al 20° e Alain Traorè al 38° - e Nizza – vincitore fra le mura amiche in rimonta per 3-2 sull'Evian grazie a una doppietta del solito Dario Cvitanich e al gol del successo a una manciata di secondi dalla fine del 16enne Neal Maupay. In coda da segnalare la prima vittoria esterna in stagione dello Stade Brestois vincitore per 2-1 sul Sochaux grazie al 7° gol personale del potente attaccante israeliano Ben Basat.

LIGA – Non c'è storia nel match clou della 16esima giornata fra prima e seconda. Finisce 4-1 il posticipo domenicale fra Barcellona e Atletico Madrid. In un Camp Nou strapieno i blaugrana di Tito Villanova partono a mille ma subiscono alla mezz'ora la rete del solito implacabile bomber colombiano Falcao. Adriano al 36° e Busquets in mischia al 44° ribaltano il risultato già nel primo tempo. Nella ripresa è Messi show: la Pulce segna al 57° e all'87° rispettivamente l'89° e il 90° gol di questo trionfale 2012. Questo Barca ormai mette una seria ipoteca sul titolo spagnolo portando a nove i punti di vantaggio sui Colchoneros secondi in graduatoria. Il Real Madrid rimane terzo ma scivola addirittura a 13 punti dalla vetta dopo il deludente 2-2 contro il pericolante Espanyol. Vantaggio dei catalani con Garcia Fuente al 31°, segnano poi per i padroni di casa Cristiano Ronaldo al 44° e Coentrao al 49°: la beffa per le merengues arriva dal panchinaro Albin che batte Casillas all'88° e provoca l'ennesima crisi di nervi a José Mourinho, capace di insultare pesantemente una radiocronista che aveva osato chiedergli notizie del suo futuro. “Io sono al top, tu invece sei una s...” avrebbe detto il discusso manager portoghese: che finezza! Successi in trasferta a Siviglia per il Malaga – 2-0 firmato dai gol di Demichelis al 49° ed Eliseu al 70° - ora quarto con 28 punti e per il Levante che con un gol di Ruben Garica al 20° espugna la Romareda di Saragozza e si conferma al quinto posto.Renato Tubère

tutte le notizie di