Con le infradito al mare o nel caldo della città eccoci di nuovo qui a commentare i cambiamenti del nuovo Toro.
columnist
Dove eravamo rimasti…
Ci eravamo lasciati con alcuni difetti evidenti e ricorrenti della nostra squadra: difesa tremolante, poca strategia tattica, centrocampo poco disposto alla fase difensiva e cosa abbiamo trovato in questa prima giornata agostana di campionato?
Ad oggi, poche novità significative.
Cose note: Il gol preso, l'atteggiamento tattico troppo presuntuoso contro squadre sulla carta inferiori (si può cercare di vincere anche cercando di stanare gli avversari, se occorre). Donadoni, conscio dei limiti della sua squadra, ha ben schierato i suoi lasciandoci uno sterile possesso palla.
Cose nuove : Belotti ha purtroppo giocato male (il modulo non lo agevola), ho visto Iago e Lijaic più portati ad aiutare nella fase difensiva rispetto al passato ed un possesso palla, seppur lento, di discreta proprietà tecnica, le alternative rispetto allo scorso anno mi paiono più numerose e di maggior qualità.
Due mesi e mezzo del tormentone Belotti - degno di una telenovela anni 80 con Sonia Braga - mi auguro non abbiano logorato psicologicamente il valoroso Gallo. Ieri è stato fuori partita con testa e gambe.
Per carità sbagliare partita è umano dunque domenica abbracceremo con il consueto affetto il nostro bomber. Ah dimenticavo...bel pasticcio hanno combinato i quattro amici al VAR...
Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.
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