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Gioventù, dribbling e velocità

Guido Regis
di Igor StasiChe questo Torino avesse l’intenzione di scommettere sui giovani lo si era capito fin dalla scelta dell’allenatore, quel Franco Lerda che nella sua carriera ha sempre valorizzato e fatto crescere le nuove leve, ma Gianluca...

di Igor StasiChe questo Torino avesse l’intenzione di scommettere sui giovani lo si era capito fin dalla scelta dell’allenatore, quel Franco Lerda che nella sua carriera ha sempre valorizzato e fatto crescere le nuove leve, ma Gianluca Petrachi lo ha confermato fin dai primi mesi di mercato estivo.E infatti uno degli arrivi che fanno parte della linea verde è stato Dejan Lazarevic giunto in granata insieme al suo compagno di Primavera genoana Isaac Cofie. Sloveno nato nel 1990, Dejan è un giocatore che può ricoprire tutti i ruoli alle spalle della prima punta: esterno sinistro o destro, trequartista e seconda punta.Tanto timido caratterialmente quanto cattivo e grintoso in campo Lazarevic fa della fantasia e della velocità il suo pezzo forte, alla ricerca del dribbling e dell’assist vincente per il compagno. Grazie a queste sue caratteristiche, la Primavera del Genoa si è aggiudicata il campionato italiano, e proprio per questo motivo la Società rossoblu ha concesso il trasferimento del suo giovane gioiellino solo con la formula del prestito secco.Durante la preparazione il giocatore si è dovuto fermare per un piccolo infortunio ma già in questi giorni ha ricominciato ad allenarsi con i compagni, alla ricerca della condizione ottimale che gli permetterà di mettere in mostra tutte le sue qualità.In un Torino al momento povero di esterni la presenza di un giocatore di talento che può ancora crescere in prospettiva è importante per dare quella freschezza e quell’entusiasmo che i giovani giocatori possono fornire al gioco di una squadra.Sicuramente Lerda saprà come valorizzare questi ragazzi con la speranza che, se si dimostreranno di valore, il Torino possa avere la possibilità di trattenerli anche in futuro. 

(Foto: Dreosti)