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I campionati degli altri

Renato Tubere
BUNDESLIGA – 48 reti segnate, solo 7 subite e ben 11 punti di vantaggio sullla seconda in classifica: dopo 19 giornate il Bayern di Jupp Heynckes - che lascerà a fine stagione la panchina in buonissime mani al reaparecido Pepp...

BUNDESLIGA – 48 reti segnate, solo 7 subite e ben 11 punti di vantaggio sullla seconda in classifica: dopo 19 giornate il Bayern di Jupp Heynckes - che lascerà a fine stagione la panchina in buonissime mani al reaparecido Pepp Guardiola - domina incontrastato il campionato tedesco. Cristian Molinaro è lo sfortunato protagonista del successo per 2-0 in trasferta nel derby a Stoccarda: al 50° un suo appoggio sbagliato al portiere Ulreich regala un'autostrada al solito Mario Mandzukic che realizza indisturbato l'1-0. Il raddoppio è ad opera di Thomas Mueller al 72°.

A 11 lunghezze è ora il Leverkusen (pareggio a reti bianche a Friburgo) mentre la giornata è contraddistinta dalla vittoria nell'atteso derby del Nord per 3-2 dell'Amburgo sul Werder Brema. Fra i gol dei padroni di casa spicca quello del promettente sudcoreano '92 Heung Min Son: un missile terra aria dal vertice sinistro dell'area a rientrare, il ragazzo dicono piaccia molto a Tottenham e Fiorentina. Nel Werder si segnala per l'ingresso in campo e successiva epulsione in meno di venti minuti disputati dell'ex Inter Mario Arnautovic.

Ha un nome impronunciabile ma è un fedelissimo del coach Jurgen Klopp l'autore della doppietta che dà il là al 3-0 del Borussia Dortmund sul Norimberga nell'anticipo di venerdì al Westfalenstadion: Jakub Blaszczykowski segna al 18° e al 21°, chiude le marcature il connazionale Lewandowski all'87°. In coda sembrano ormai cristallizzate le ultime tre piazze: a 13 punti la coppia formata dall'Augsburg (0-0 in casa contro il deludente Shalke 04) e dall'Hoffenheim (sconfitto 2-1 dall'Entracht a Francoforte) sono quattro lunghezze davanti al fanalino di coda Greuth Fuerth, liquidato a domicilio 3-0 dal Mainz (a segno con una doppietta il bomber ungherese Adam Szalai) e ora in fondo alla graduatoria con soli 9 punti.

 

LIGA – Al 21° turno, dopo il clamoroso KO di San Sebastian contro la Real Sociedad, il Barcellona riprende a volare: perentorio il 5-1 con cui al Camp Nou viene travolto il modesto Osasuna. In attacco Villanova sceglie la coppia Villa-Messi ed è la Pulce, a segno per l'11esima partita consecutiva in campionato, a confezionare un bel poker di segnature al 10°, 28°, 55° e 57°. Di Pedrito al 39° e di Raoul al 23° per i malcapitati baschi le altre marcature.

Messi ne segna 4? L'eterno rivale Cristiano Ronaldo nel Real Madrid replica con una tripletta. Il Getafe resiste per un tempo alle merengues poi dapprima Sergio Ramos al 53° e il Nino di Madera al 62° 66° e 71° fissano sul 4-0 la vittoria che non spegne però le note polemiche fra i giocatori e Josè Mourinho, che a fine stagione tornerà ad allenare il Chelsea in Premier League. Perso per almeno 2 mesi capitan Casillas, il Real è corso subito ai ripari ingaggiando dal Valencia l'esperto portiere Diego Lopez.

Perde clamorosamente a Bilbao l'Atletico Madrid che ora si trova a ben 11 lunghezze dai blaugrana. Di San Josè al 50°, Susaeta al 77° e De Marcos all'84° le reti degli uomini di Marcelo Birsa che in classifica scavalcano in un colpo solo Saragozza ed Espanol (deludente 0-0 nello scontro diretto alla Romareda). Nella altre gare da segnalare lo squillante 3-0 del Rayo Vallecano sul Betis (gol di Piti al 3°, Delibasic al 64° e Josè Carlos all'81°) e la vittoria in rimonta del Levante sul Valladolid che, passato in vantaggio al 7° con l'esperto Baraja, viene raggiunto e superato dai gol firmati per i valenciani da Barkero e da una sfortunata autorete di Rukavina a 1 minuto dalla fine. Il programma della giornata si chiude stasera col posticipo allo stadio Pizjuàn fra Siviglia e Granada.

 

LIGUE 1 – Siamo alla 22esima giornata in Francia e al comando con 45 punti resiste la coppia formata da PSG e Lione. Al Parc des Princes nel posticipo serale della domenica gli uomini di Carlo Ancelotti sudano le classiche sette camicie per sbarazzarsi per 1-0 dell'ostico Lilles. Ci vuole una sfortunata autorete di Chedjou al 68° su cross da destra di Lavezzi per dare i tre punti ai parigini: decisivo l'ingresso dalla panchina del Flaco Pastore – suo il lancio illuminante che scatena il Pocho sulla fascia destra nell'azione dell'autogol decisivo - in sostituzione di un evanescente Menez.

Una formalità invece per il Lione la trasferta dell'anticipo del venerdì a Valenciennes: allo stade du Hainaut segnano Fofana all'8° e Gomis al 27° nel 2-0 contro i dragoni biancorossi. Si deve accontentare di un pareggio il Marsiglia sempre terzo a tre punti dalla coppia di testa. Finisce 2-2 la sfida contro il Rennes con gli ospiti due volte in vantaggio (Andrè Ayew a 37° e Jordan Ayew all'82°) e i padroni di casa mai domi che segnano con Catherine al 59° e Alessandrini all'88°. In coda vincono le ultime due: il Nancy sale a 15 punti battendo 2-1 in casa il Lorient. Per i padroni di casa i gol sono del camerunense Efoulou al 36° e di Puygrenier al 71° intervallati dal momentaneo pareggio del Lorient del bomber Aladiere al 50°. Risponde il Troyes che si porta a 16 punti e, con lo stesso punteggio, regola fra le mura amiche il Brest grazie ai gol di Camus al 44° e Darbion al 55°. Gol della bandiera per i bretoni ad opera dell'israeliano Ben Basat al 61°.

 

Renato Tubère