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I Campionati degli altri

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PREMIER LEAGUE – Dopo 15 giornate in testa con 36 punti il Man United va a vincere con uno scoppiettante 4-3 a Reading. Tutti in un fantastico primo tempo i gol al Madjeski Stadium: Robson-Kanu all'8° dà l'insperato vantaggio ai...
Renato Tubere

PREMIER LEAGUE – Dopo 15 giornate in testa con 36 punti il Man United va a vincere con uno scoppiettante 4-3 a Reading. Tutti in un fantastico primo tempo i gol al Madjeski Stadium: Robson-Kanu all'8° dà l'insperato vantaggio ai royals locali, ma replicano prima Anderson al 13° e Rooney al 16° per i red devils. Al 19° Le Fondre e al 23° Morrison danno l'illusione della vittoria clamorosa ai locali che, però, vengono prima raggiunti da Rooney al 30° e quindi superati definitivamente da un gran gol di van Persie al 36°. Salgono a tre i punti il distacco sui cugini Citizens, costretti al pari interno dal coriaceo Everton di David Moyes in cui brilla la stella del belga di origini algerine Marouane Fellaini. Suo il gol del provvisorio vantaggio dei toffees al 33° mentre è Carlos Tevez su rigore – abbraccio non certo affettuoso di Fellaini su Dzeko su azione da corner - al 43° la rete degli uomini del Mancio cui non bastano venti minuti di ottimo calcio a inizio ripresa per cogliere il successo. Male il Chelsea di Rafa Benitez, sempre più contestato dai suoi nuovi fans che chiedono a gran voce ad Abramovich il ritorno di Di Matteo. I blues, ora a ben 10 punti dal vertice, sono sconfitti nel derby ad Upton Park dal West Ham per 3-1. In vantaggio dopo il primo tempo con bel gol di Mata su delizioso assist del Nino Torres, i blues praticamente smettono di giocare e vengono travolti dagli hammers nella ripresa: in gol Carlton Cole al 63°, Diame all'86° e Maiga al 91°. Fa piacere fra i fans claret and blue locali scorgere lo striscione degl'italiani – fra loro alcuni granata! - Martelli d'Italia! Molto male anche l'Arsenal di Wenger: i gol del bravissimo Michu all'88° e al 92°, causati dai soliti svarioni difensivi dei padroni di casa, determinano il 2-0 con cui lo Swansea ora veleggia tranquillo al 7° posto. Nell'altro derby di Londra della giornata il Tottenham trionfa per 3-0 a Craven Cottage contro il Fulham. Apre le marcature per gli Spurs Sandro al 55°, poi doppietta di Defoe al 72° e al 77°. Grande attesa per domenica prossima quando si giocherà all'Etihad Stadium il derby di Manchester: la seconda contro la prima, la miglior difesa contro l'attacco più prolifico, Mancini contro Ferguson, insomma … chi più ne ha più ne metta! BUNDESLIGA – Finisce 1-1 il big match della 15esima giornata all'Allianz Arena fra Bayern e Borussia Dortmund. Grandissimo gol di Tony Kroos per i bavaresi al 67° ma le “vespe” pareggiano 7 minuti dopo con Mario Gotze che di sinistro dal limite risolve una mischia dopo un corner. Grandi parate di Weidenfeller per i campioni uscenti che restano a undici punti dalla capolista. Al secondo posto a 8 punti c'è ora il Leverkusen, vincitore di misura alla Bayer Arena con rete di Kiessling al 37° sul Norimberga. E' però del Mainz l'impresa della giornata: rimasti in dieci per l'espulsione di Wettko al 49° sull'1-1 (vantaggio Mainz di Muller al 10° e pareggio di Schulz per l'Hannover96 al 26°) gli uomini di coach Tuchel trovano la rete del 2-1 al 90° grazie al bomber ungherese Szalai. Nelle altre gare spicca la tripletta dell'ex Inter Mario Arnautovic che trascina il suo Werder Brema alla vittoria per 4-1 sul campo dell'Hoffenheim. In coda fa un balzo in avanti il Fortuna che a Dusserdolf, nell'anticipo di venerdì, travolge l'Eintracht per 4-0 con gol di Reisinger al 38°, Fink al 42°, Rafael al 58° e Bellinghausen all'85°.

 

LIGUE 1 – Anche qui siamo al 15esimo turno. Desta ovviamente scalpore la terza sconfitta in campionato – la prima fuori casa - dei milionari del PSG. Non bastano le assenze degl'italiani Sirigu e Verratti a giustificare Ancelotti – 13,5 milioni l'anno il suo onorario per allenare i facoltosi parigini! - per l'1-2 al Parc des Sports contro il non certo irresistibile Nizza. Padroni di casa in vantaggio al 76° con Batheau, immediato pareggio del solito Ibra all'82° e gol partita per i rossoneri della Costa Azzurra del promettente centrocampista del '92 Valentin Eysseric all'87°. Pep Guardiola avvistato in questi giorni a Doha: davvero un brutto segnale per l'ex allenatore di Juve e Milan! In testa ora a 31 punti veleggia sicuro il Lione che con gol del solito Gomis al 26° regola in casa i campioni uscenti del Montpellier. A 29 punti secondo è l'Olimpique Marsiglia che piega in trasferta il Brest per 2-1. Reti di Diawara al 34° e Andrè Ayew al 56° per gli ospiti intervallate dal momentaneo pareggio del potente attaccante olandese Benshop per i Brestois. Non va oltre lo 0-0 il Saint Etienne nell'anticipo di venerdì sera ad Ajaccio. Ora i verdi della Loira affiancano a 25 punti il PSG al terzo posto e, nel posticipo serale di domenica prossima, cercheranno di sbarrare il passo fra le mura amiche del Geoffroy-Guichard alla capolista Lione. LIGA – Neanche stavolta ce l'ha fatta! Il pur ambizioso Atletico Madrid, perdendo al Santiago Bernabeu 2-0 (gol direttamente su punizione di Cristiano Ronaldo al 15°, raddoppio di Ozil al 65°), vede prolungarsi a 14 anni il digiuno di vittorie nei derby col Real. Diventano sei ora i punti che separano gli uomini di Diego Simeone dalla vetta della classifica dove, a 40 punti, veleggia sicuro il Barcellona. I catalani travolgono al Camp Nou un sempre più deludente Athletic Bilbao con un 5-1 firmato da Piquè al 21°, Messi al 24°, Adriano al 44°, Fabregas al 60° e ancora Messi al 69°: gol della bandiera di Iban (di quanti … numeri sarà composto il suo cognome?) per i baschi al 65°. Nella altre gare di questo 14° turno spicca il 5-2 con cui la Real Sociedad va a vincere a Valencia causando l'immediato esonero, pochi minuti dopo il fischio finale, del tecnico dei locali Manuel Pellegrino. Renato Tubère

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