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I campionati degli altri

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Premier League – Nuovo cambio al vertice alla 13esima giornata. Torna al comando con 30 punti lo United di Sir Alex che festeggia il 26esimo anno alla guida dei red devils con la solita vittoria in rimonta – 3-1 con reti per gli ospiti...
Renato Tubere

Premier League – Nuovo cambio al vertice alla 13esima giornata. Torna al comando con 30 punti lo United di Sir Alex che festeggia il 26esimo anno alla guida dei red devils con la solita vittoria in rimonta – 3-1 con reti per gli ospiti di Machen al 52°, di Evans al 64°, Fletcher al 68° e del Chicharito al 72° - contro il fanalino di coda QPR. Non va oltre lo 0-0 a Stamford Bridge il City di Mancini che è ora secondo a 29 punti. Reduci dall'eliminazione in Champions League, gli uomini di Mancini dominano in lungo e in largo la partitissima della giornata ma non riescono a segnare per la giornata negativa sotto porta del Khun Aguero e di Dzeko. Balotelli, entrato nei minuti finali, subisce un'ammonizione ingiusta dal solito ref incompetente di turno a una manciata di secondi dal fischio finale. I Blues londinesi, ancora scossi dall'allontanamento di Roberto Di Matteo deciso col solito sms dal satrapo siberiano Roman Abramovich (al suo posto, contratto di ben 7 mesi, il catenacciaro Rafa Benitez subito fischiato da Stamford Bridge), sono ora a 25 punti, scavalcati al terzo posto dal sempre più sorprendente West Bromwich Albion. Il club di Birmingham va a vincere con un pirotecnico 4-2 a Sunderland all'ora di pranzo di sabato: Gera al 30° e Long al 44° segnano nel primo tempo per gli ospiti, poi accorcia le distanze Gardner al 73° per i Black Cats, quindi 3-1 grazie un rigore di Lukaku all'80°, 3-2 di Sesseniong all'88° e gol della sicurezza per i Baggies allo scadere dell'extra-time con Fortunè. Nelle altre gare della giornata spicca la vittoria del Tottenham nel derby dell'East London sul West Ham. Doppietta di Defoe al 44° e al 64° e terza rete del fantastico Bale al 58°, gol della bandiera del colosso Andy Carroll per gli Hammers all'82°. In coda per la prima volta in stagione si porta fuori dalla zona retrocessione il Southampton del bravo manager Atkins. Vincono per 2-0 i neopromossi Saints grazie ai gol di capitan Lallana al 34° e dell'ex Bologna Gaston Ramirez al 60°. Bundesliga – 13esima giornata: il Bayern conferma il suo stato di grazia maramaldeggiando in casa contro l'Hannover. Un 5-0 che non ammette discussioni (reti di Martinez al 3°, Kroos al 24°, Ribery al 37°, Dante al 63° e del redivivo Mario Gomez al 67°). Ora i bavaresi sono al comando con 34 punti inseguiti al secondo posto dai campioni uscenti del Borussia Dortmund che, grazie a una doppietta del solito Lewandoski, battono 2-1 in trasferta il Mainz passato in vantaggio in apertura di match con Caligiuri. Con 25 punti in classifica le “vespe” sorpassano la coppia Shalke 04-Eintracht che, impegnate nello scontro diretto a Gelsenkirchen, non vanno oltre l'1-1. Padroni di casa in vantaggio con l'ex milanista Huntelaar – nuovo uomo mercato a gennaio - all'11° e subito raggiunti da Aigner al 13°. Nel turno infrasettimanale in arrivo spiccano la sfida al vertice fra Dortmund e Eintracht e quella in coda fra Norimberga e Hoffenheim, due possibili candidate alla retrocessione in Bundesliga 2.

Ligue 1 – Qui siamo al 14esimo turno. In attesa dell'atteso recupero di mercoledì prossimo al Velodròme contro il Lione, i campioni uscenti del Marsiglia (1-0 contro il Lille grazie al gol del solito Jordan Ayew al 46°) tornano al comando del torneo transalpino a braccetto con la corazzata PSG (4-0 facile facile in casa contro il pericolante Troyes grazie alla reti di Maxwell al 17°, Matuidi al 63°e Ibra al 70° e all'88°). Classifica molto fluida con ben 8 squadre separate da soli 4 punti. Hamouma al 73° regala un successo importante al Saint Etienne, ora secondo a un punto dal vertice, contro il temibile Valenciennes. Perde malamente il primato in classifica il Lione, travolto a Tolosa 3-0 (doppietta dell'interessantissimo tunisino classe '90 Ben Yedder al 50° e 86°, gol finale di Capouè al 92°). Cade anche il Bordeaux a Montpellier contro i campioni uscenti: l'1-0 porta la firma di Remy Cabella al 68°. Al comando della classifica dei marcatori, manco a dirlo, è il solito Ibrahimovic con 12 reti, più della metà di quelle realizzate complessivamente dal suo PSG. Liga – Che succede al Real Madrid? Mourinho non sa più a che santo votarsi dopo l'ennesima clamorosa sconfitta delle merengues a Siviglia contro un Betis reduce dalla batosta nel derby. E' del basco Benat al 16° il gol-partita che, alla vigilia del derby contro il lanciatissimo Atletico di Simeone e Falcao, scava una voragine di ben 8 punti fra i due club più importanti della capitale. Fa storia a sé il Barcellona che al Ciutat di Valencia travolge 4-0 il Levante di Oba Oba Martins. Reti nella ripresa al 46° e 51° di Leo Messi, al 56° di Iniesta e sigillo finale di Fabregas al 62°. 37 punti in 13 giornate sono il bottino dei blaugrana ben guidati da Tito Villanova: chi riuscirà a fermarne la corsa verso il 22° titolo nazionale? Renato Tubère

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