columnist

I Campionati degli altri

I Campionati degli altri - immagine 1
PREMIER LEAGUE – Nella dodicesima giornata succede quel che non ti aspetti. Cadono cioè le prime due della classe mentre, lesto ad approfittarne, è il Manchester City che, vincendo per 5-0 in casa con l'Aston Villa, porta la...
Renato Tubere

PREMIER LEAGUE – Nella dodicesima giornata succede quel che non ti aspetti. Cadono cioè le prime due della classe mentre, lesto ad approfittarne, è il Manchester City che, vincendo per 5-0 in casa con l'Aston Villa, porta la sua striscia d'imbattibilità casalinga a 33 gare (30 vittorie e 3 pareggi) ed è imbattuto in Premier da ben 18 partite. Gara in parte condizionata, sull'1-0 (Silva al 43°), da un rigore concesso al City al 54° per un fallo di mano inesistente di un giocatore del Villa. Raddoppio dal dischetto del Kun Aguero, quindi al 65° 3-0 per un altro rigore – che c'era - trasformato da Tevez. Ancora di Aguero al 67° e di Carlitos al 74° le reti che contribuiscono a portare la differenza reti a + 15: e si sa quanto conti questo dato sull'economia generale della Premier! Capitombolo inatteso dello United nel Sussex a Norwich: al 60° segna il gol-partita di testa l'ex red devil Pilkington su bel cross di Garrido da sinistra. Assente Rooney è chiaramente in giornata no Edin van Persie. Grave anche la sconfitta del Chelsea a Birmingham contro la rivelazione WBA. Di Matteo, out Terry per almeno altre 2 settimane, sbaglia a far ricorso al turn over massiccio in vista della sfida all'OK Corrall di martedì prossimo a Torino lasciando in panchina gente come Ivanovic, Mata, Oscar, Ramires. I Baggies del bravissimo manager Steve Clarke vanno in vantaggio al 10° con Shane Long ma vengono raggiunti da un colpo di testa di Hazard al 39°. E' l'altro bomber del WBA Odemwigie a realizzare il definitivo 2-1 al 50°. Ora in classifica City in testa a 28 punti, segue lo United a 27, Chelsea a 24 e appunto il sorprendente WBA a 23. In coda, detto dell'impresa del Norwich, si mettono in evidenza Reading (2-1 in rimonta al Madjeski contro il più titolato Everton) e Southampton. La neopromossa squadra del Sud d'Inghilterra espugna con un 3-1 che non ammette discussioni il sempre più deludente QPR a Loftus Road. Nel prossimo turno spicca domenica prossima lo scontro al vertice di Stamford Bridge fra Chelsea e City: chi vincerà fra Di Matteo e Mancini?BUNDESLIGA – Una papera del suo portiere Manuel Neuer a inizio ripresa frena la marcia trionfale del Bayern che, nel dodicesimo turno, pareggia 1-1 il 185° derby bavarese della storia col Norimberga. Capolista in vantaggio al 3° col nono gol in stagione del solito implacabile Mario Mandzukic, ma al 46° il tiro senza pretese dai 30 metri di Markus Feulner è smanacciato malamente nella propria porta dal portiere ospite. Da rilevare come sia entrato dalla panchina anche oggi, senza lasciare traccia, mister 46 milioni, vale a dire l'ex difensore centrale dell'Atletic Bilbao Javi Martinez. A otto punti inseguono lo Shalke 04, sconfitto per 2-0 in trasferta dal Bayer Leverkusen (eurogol di Schuurle al 45° e raddoppio di Kiessling al 67°) e l'Eintracht, vincitore per 4-2 in casa sulla matricola Aigsburg. Un punto sotto ci sono i campioni uscenti del Borussia Dortmund: un occhio rivolto alla delicata sfida di Champions di mercoledì ad Amsterdam contro l'Ajax, le vespe hanno regolato in tutta scioltezza per 3-1 il Greuth Furth: da urlo il sigillo finale con azione personale insistita ed ingresso trionfale palla al piede dentro la porta avversaria del funambolico Mario Goetze. 28 le reti segnate in 10 gare: nel prossimo turno grande attesa per Shalke 04-Eintracht spareggio fra le seconde. LIGUE 1 – Che succede a Parigi? Malgrado i tanti milioni dilapidati sui mercati calcistici di mezzo mondo la super-favorita del torneo transalpino non ingrana, anzi! Sabato nel 13esimo turno gli uomini di Ancelotti e Leonardo, accompagnati al fischio finale dagli ululati degli spazientiti supporter, si sono fatti battere 2-1 al Parco dei Principi dal sorprendente Stade Rennais. Gli ospiti, in vantaggio al 13° grazie ad Alessandrini e poi raggiunti sull'1-1 da Nenè che sostituiva lo squalificato Ibra, erano rimasti in dieci al 28° per rosso diretto al portiere Costil. Al 35° però passavano in vantaggio con il carneade Feret e, addirittura in 9 dal 52° per l'espulsione per somma di ammonizioni del camerunense Makoun, portavano a casa un insperato trionfo sui ben più quotati avversari. In testa ora veleggia sicuro il Lione che vince in casa 3-0 contro il Reims (autorete di Weber al 45°, raddoppio di Gomis al 73° e gol finale di Lisandro Lopez al 90°). A un solo punto s'inserisce il Bordeaux che batte 1-0 l'ambizioso Marsiglia nel posticipo serale di ieri grazie a un bel gol al 56° dell'algerino Yoann Gouffran. Ora gli uomini di Deschamps hanno 23 punti come il PSG mentre un punto indietro c'è il trio composto da Stade Rennais, Valenciennes e Saint Etienne. 26 reti segnate in 10 gare in cui spicca il 3-3 nello scontro fra ultime della classe fra Troyes e Nancy: due reti in extremis per i padroni di casa del veterano Benjamin Nivet all'82° e all'88° hanno spento l'illusione degli ospiti di abbandonare l'ultimo posto in classifica. LIGA – 12esima giornata anche in Spagna dove vincono le prime tre. Non fatica il Barca al Nou Camp a piegare la resistenza del Saragozza. Reti di Messi al 15°, momentaneo pareggio di Montanes per gli ospiti al 23°, 2-1 dell'ex Arsenal Song dopo soli 5 minuti e ancora Messi al 60°. I catalani sono ora a 34 punti, 3 in più dell'Atletico Madrid che espugna Granada con gol al quarto d'ora del secondo tempo del centrocampista turco Arda Turan. Vince di goleada 5-1 al Bernabeu il Real (autogol di Aurtenexte al 12°, Sergio Ramos al 30°, Benzema al 32°, gol per i baschi di Ibai al 42°, Ozil al 56° e sigillo finale di Sammy Khedira al 72°) contro il sempre più deludente Athletic Bilbao. Ora le merengues salgono a 26 punti, mentre alle loro spalle sale a 20 il Levante di Oba Oba Martins che apre le marcature al 39° a La Coruna contro il Deportivo poi trafitto all'81° dal definitivo raddoppio di Barkero. In coda non basta un gol al 30° del prestito interista Samuele Longo all'Espanol per uscire indenne dal difficile campo del Valencia: finisce 2-1 con gol per i padroni di casa di Vieira al 15° e Soldado all'88°. Nel posticipo domenicale autentico tracollo del Betis nell'atteso derby di Siviglia. Finisce 5-1 per i biancorossi padroni di casa che fanno esultare il Sanchez Pizjuàn coi gol di Reyes al 1°e al 32°, Fazio al 4° e al 42°, Rakitic al 79°. Gol della bandiera per i biancoverdi di Ruben Castro al 66°. Renato Tubère

tutte le notizie di