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PREMIER LEAGUE – Classifica corta dopo la quarta giornata che passerà alla storia per la grande prova di solidarietà collettiva alle famiglie delle vittime del massacro di Hillsborough. In attesa del Monday Night fra Everton e Newcastle al comando resiste il Chelsea di Di Matteo, primo con 10 punti. 0-0 con qualche patema d'animo nel derby in trasferta contro il QPR in cui esordisce una vecchia conoscenza della serie A come Julio Cesar: qualche ottima parata e molti applausi per lui, mentre dall'altra parte i fischi e le polemiche non frenano John Terry, forse miglior uomo in campo. Pessimo, e non è una novità il Nino Torres che, come Snejider qui a Torino, si comporta malissimo al momento dell'inevitabile sostituzione. Sale al secondo posto, a un punto dai Blues londinesi, il Manchester United Fatica un tempo, chiuso sullo 0-0 malgrado il solito rigore regalato dal compiacente arbitro di turno ma tirato malamente dal Chicharito Hernandez, la banda Ferguson contro i vicini di casa del Wigan. Poi nella ripresa arriva la rete n° 107 in ben 700 presenze dell'eterno Paul Scholes a sbloccare il risultato. Di Hernandez e dei due esordienti Buttner e Powell gli altri gol che firmano il definitivo 4-0. Anche i Gunners vincono di goleada 6-1 contro il derelitto Southampton – 2 autogol già nel primo tempo per i neo-promossi Saints, sempre a zero punti – che ottiene ben poco dall'esordiente Gaston Ramirez uruguagio ex Bologna. Con il club di Wenger c'è a otto punti il City che va a cogliere il quarto 1-1 consecutivo nelle ultime 4 stagioni a Stoke on Trent. Padroni di casa in vantaggio col solito Crouch dopo un quarto d'ora, pareggio di testa del nuovo arrivato Javi Garcia su perfetta punizione di Carlitos Tevez, anche ieri migliore in campo nei Citizens che, all'ultimo secondo, vedono il difensore avversario Shawcross respingere incredibilmente sulla linea il pallonetto a botta sicura di Edin Dzeko. Prova convincente del Tottenham che va a vincere ieri pomeriggio con grande sicurezza al Madjeski Stadium nell'ennesimo derby della capitale contro il Reading. Tre a uno con doppietta di un ritrovato Jermaine Defoe e gol un po' fortunoso del sempre brillante Bale per gli Spurs: Villas Boas può tirare un sospiro di sollievo, a cinque punti dal vertice c'è ancora tempo per risalire!LIGUE 1 – Rullo schiacciasassi: così l'Olimpique Marsiglia è definito dalla stampa francese dopo il quinto successo in cinque gare di campionato. Ieri vittoria di misura nella ripresa a Nancy grazie a una prodezza del guizzante '91 Jordan Ayew. A due punti insegue il Lione, che regola 2-0 in casa l'Ajaccio con gol di Lovren e dell'argentino oggetto del desiderio di molti club nostrani Lisandro Lopez. Al terzo posto c'è il Lorient (2-1 in trasferta a Rennes con doppietta di Alain Traorè nel primo tempo e gol della bandiera dei padroni di casa di Pitroipa) mentre il PSG nell'anticipo di venerdì fatica non poco a battere 2-0 (Javier Pastore e il solito Ibra i marcatori) i viola del Toulouse. A picco i campioni del Montpeiller – Yanga Mbiwa tenuto a riposo in vista del prossimo impegno in Champions contro l'Arsenal – che vanno a perdere 3-1 a Reims. Buona come sempre la media realizzativa dei club d'oltralpe: 24 reti in 10 gare.BUNDESLIGA – Una coppia al comando dopo tre giornate a punteggio pieno: Bayern e Eintracht. I finalisti dell'ultima Champions League dopo 13 minuti sono già sul 2-0 all'Allianz Arena contro il Mainz. Del polacco Mandzukic e del possente Schweinsteiger i gol in apertura. Gli ospiti accorciano le distante al quarto d'ora della ripresa con un rigore di Szalai ma in pieno recupero arriva il terzo gol bavarese di Tony Kroos. Partita vibrante a Francoforte dove i neo-promossi padroni di casa piegano l'Amburgo per 3-2: gol iniziali di Inui e Occean, Westermann accorcia le distanze a fine primo tempo per l'Amburgo che però perde per rosso diretto il ceko ex Chelsea Jiracek. Gol del 3-1 al 52° di Aigner ma è il coreano Son a rimettere tutto in discussione. Brutta sconfitta per gli anseatici che ora, assieme all'Hoffeiheim battuto 5-3 a Friburgo, si trovano a zero punti in fondo alla classifica. Da segnalare il 31° risultato utile consecutivo del Borussia Dortmund: un rotondo 3-0 firmato da Hummels, Blaszczykowski e Lewandowski sul malcapitato Leverkusen. 32 reti il bottino di questa giornata: in certi casi le difese di questo torneo sono però da censurare!LIGA – “Champions e Liga si vincono solo giocando bene”: Lapalisse non era nessuno in confronto a Josè Mourinho sotto processo per il momento no del suo Real Madrid. Basta un gol al 2° di Trochowski su azione nata da corner al Siviglia per regolare le merengues cui non ha certo portato fortuna l'improbabile seconda maglia color verde foresta: sono ora otto i punti di distanza dagli acerrimi rivali del Barca, e martedì al Bernabeu arriva il City del Mancio non certo in gita di piacere! Veleggia invece a punteggio pieno, dopo 4 giornate, il Barcellona di Tito Villanova che si permette pure il lusso di tenere Messi in panchina nella gara all'Alfonso Perez contro il Getafe. 4-1 il punteggio finale (Adriano, doppietta della Pulce argentina, autogol di Mascherano e gol finale del redivivo David Villa). Emozionante il 4-3 con cui l'Atletico vince il derby di Madrid contro l'insidioso Rayo Vallecano. I colchoneros vanno addirittura sul 4-0 per poi farsi rimontare piano piano dagli ospiti in cui si distingue con una doppietta l'esperto attaccante montenegrino Andrjia Delibasic. Renato Tubère
(foto M.Dreosti)
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