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Il Cacciatore ne segna tre

Renato Tubere
Dieci cambi a testa. Così Bayern Monaco e Borussia Dortmund, fra andata e ritorno di semifinale in Champions League, fanno abbondantemente ricorso al turn-over nel 31° turno. Naturalmente vincono entrambe! 

Dieci cambi a testa. Così Bayern Monaco e Borussia Dortmund, fra andata e ritorno di semifinale in Champions League, fanno abbondantemente ricorso al turn-over nel 31° turno. Naturalmente vincono entrambe!   BUNDESLIGA - Il Bayern passa di misura per 1-0 sul Friburgo, grazie a una punizione dai 25 metri a rientrare di sinistro del promettente 19enne Emre Can al 35°. I bavaresi così battono un altro record in una stagione da incorniciare: maggior numero di vittorie in un campionato, ben 27! Le riserve di Jurgen Klopp passano per 2-1 a Dusserdolf su un sempre più pericolante Fortuna: di Sahin al 20° e di Kuba Blaszczykowski al 71° le reti per le "vespe". mentre per i biancorossi locali va a segno Bodzek all'88°. L'inossidabile Kiessling, sempre presente dalla prima giornata, decide col suo gol al 34° la sfida col Werder Brema che regala il terzo posto e la partecipazione alla prossima Champions al Leverkusen. In coda la sconfitta casalinga per 3-2 contro l'Hannover nell'anticipo di venerdì condanna al ritorno in Bundesliga 2 del Greuth Furth. Raggiunge il Fortuna con 30 punti al terz'ultimo posto l'Augsburg: di Molders al 61°, De Jong all'82° e Dong-Won Ji all'85°. Personaggio del giorno è però "The Hunter": cioè il Cacciatore olandese ex Milan Ian-Klaas Huntelaar (nella foto). La prima tripletta da quando gioca in Germania consente allo Shalke 04 di trionfare per 4-1 fra le mura di casa contro l'Amburgo.   LIGUE 1 - Nulla cambia in testa alla classifica alla 34esima giornata. Un gol di Valbuena permette all'Olimpique Marsiglia di piegare in trasferta 1-0 il Lorient. Ma nel match in notturna di ieri Javier Pastore con la sua quarta rete in stagione al 50° permette alla capolista PSG di espugnare Evian mantenendo a 4 giornate dal termine a nove punti il distacco dai marsigliesi. Gol a parte, i parigini sprecano con Ibra e Lavezzi il raddoppio in modo incredibile. Poi saltano i nervi prima a Verratti, sgridato platealmente da Ancelotti all'uscita da campo, a Beckham (da censurare la sua entrataccia su un avversario) e al portiere Sirigu: tutti e tre espulsi, quest'ultimo dopo una rissa scoppiata al termine del maxi-recupero di 10 minuti fra le due squadre e sedata a malapena dai dirigenti e dalla terna arbitrale. Con il tecnico di Reggiolo successore di Mourinho al Real Madrid e Leonardo che se ne ritornerà all'Inter, il principe del Quatar Al Thani avrà ben poco tempo per festeggiare la vittoria in campionato dei suoi dipendenti! Yoann Gourcuff, altra vecchia conoscenza della nostra serie A, segna il gol del pareggio al 55° nell'1-1 fra il suo Lione e il Saint Etienne, andato in vantaggio con l'atletico difensore 18enne della Repubblica Centrafricana Kurt Zouma. I due club sono rispettivamente terzo con 60 punti e quarto con 58: a una sola lunghezza dal Saint Etienne non perdono le speranze di qualificarsi per le coppe europee il Lille, che si fa raggiungere da 3-0 a 3-3 a Sochaux nell'anticipo di venerdì, e il Nizza vincitore in rimonta fra le mura amiche per 3-1 sul Troyes: in gol per la 15esima volta questa stagione l'argentino Dario Cvitanich, al terzo posto nella classifica dei cannonieri alla pari con Alladiere del Lorient. In testa il solito Ibra con 27 gol, alle sue spalle e oggetto del desiderio di Real Madrid, Manchester United e City l'ex milanista Jean-Pierre Aubameyang.   PREMIER LEAGUE - Conquistato il titolo n° 20 della sua storia, nel 35° turno il Man United pareggia 1-1 fra molte polemiche nel super-classico in trasferta contro l'Arsenal. Fischiatissimo dai suoi ex tifosi, Robin van Persie, non a caso capocannoniere della Premier, si vendica realizzando su rigore al 44° dopo che Walcott, in sospetto fuorigioco, avevs aperto le marcature già al 2° minuto. Blinda il secondo posto il Man City: ma quanta fatica per piegare la resistenza del West Ham all'Etihad Stadium! Il City preme fin dalle prime battute e passa al 28°: spettacolare lo scambio a un tocco fra Nasri, Silva e Aguero che trafigge da due passi l'incolpevole Jaskaalainen. Gli Hammers prendono in mano il pallino del gioco mettendo spesso in soggezione la retroguardia degli skyblues: a metà ripresa lo stopperone Collins spedisce di un soffio a lato il pallone del possibile pareggio e al 38° giunge con una cannonata di sinistro il 2-0 firmato da Yaya Tourè. Al 93° Hart si fa passare goffamente fra le gambe un tiro potente ma centrale di Andy Carroll, fissando sul 2-1 il risultato finale fra due club le cui tifoserie, al minuto 23 del match, hanno applaudito all'unisono il compianto Marc-Vivien Foe, scomparso tragicamente per un arresto cardiaco mentre giocava giusto una decina d'anni fa. Approfittando anche del pareggio per 2-2 del Tottenham a Wigan (20° gol in stagione per il 23enne gallese Bale, eletto miglior giocatore della Premier in settimana), al terzo posto sale il Chelsea che batte a Stamford Bridge 2-0 lo Swansea con reti di Oscar e Lampard su rigore. Incredibile la vittoria del Liverpool, in cui mancava il "cattivo" Suarez, appiedato per 10 turni dopo il morso a Ivanovic, sul campo del Newcastle United. Nel posticipo di ieri tripletta di Sturridge, gol di Agger, Fabio Borini e Henderson. I Magpies ora rischiano di essere coinvolti nella lotta per non retrocedere: a tal proposito da non perdere il Monday Night di stasera col Sunderland allenato da Paolo Di Canio che andrà a far visita all'Aston Villa attualmente quart'ultimo.   LIGA - 33esima giornata in Spagna. In attesa del posticipo del lunedì fra Real Betis e Deportivo La Coruna, ben 28 le reti segnate negli 8 match disputati in questo week-end. Rallenta la capolista Barcellona, fermata sul 2-2 al San Mamès di Bilbao dall'Athletic. Chiuso in vantaggio il primo tempo per 1-0 grazie al gol di Susaeta al 26°, i biancorossi locali sono raggiunti da Messi al 60° e sorpassati da Sanchez al 70°: il forcing finale si materializza all'89° con il definitivo pareggio di Ander Herrera all'89°. Il Real Madrid si getta subito alle spalle la batosta di Dortmund vincendo il derby sul campo dell'Atletico. Partita in salita per i blancos, sotto dopo appena 4 minuti per effetto del gol di Radamel Falcao, ma il pareggio arriva al 14° grazie all'autogol di Juanfran. Il gol vittoria lo sigla nella ripresa Angel Di Maria al 63°. Secondo posto blindato per Mourinho, che sale a -11 dal Barca con 5 giornate da giocare. In coda 5 punti separano l'Osasuna, a quota 33 punti dopo il pareggio per 2-2 a Vallecas contro il Rayo e ora 15°, dal Maiorca che ne ha 28. Finisce 3-2 alla Romareda lo scontro diretto col Saragozza: decide all'87° uno splendido gol del 22enne centravanti ex Blackburn Rovers Ruben Rochina.   Renato Tubere