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Il Granata della porta accanto

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Alzi la mano chi almeno una volta negli ultimi tre anni non si è chiesto che fine aveva fatto quel giovane talento di Gorobsov. L'ho visto giocare nella Primavera dieci giorni fa e mi ha fatto tristezza vedere che, a parte un paio...
Alessandro Costantino
Alessandro Costantino Columnist 

Alzi la mano chi almeno una volta negli ultimi tre anni non si è chiesto che fine aveva fatto quel giovane talento di Gorobsov. L'ho visto giocare nella Primavera dieci giorni fa e mi ha fatto tristezza vedere che, a parte un paio di giocate di alto livello, non è che abbia inciso in maniera particolare.  E' TUTTA COLPA SUA? - Che al Toro negli ultimi vent'anni siano transitati casi strani è più che una certezza, ma il buon Nicolas, l'argentino trasferitosi con la famiglia nel vicentino a seguito delle difficoltà economiche del suo Paese all'inizio del Duemila, sembrava destinato a ben altra carriera. Strappato dopo lunga ed estenuante trattativa al Vicenza e arrivato al Toro come futura promessa, Goro aveva fatto subito una buona impressione: ottima tecnica, discreta visione di gioco, non un gran fisico ma la giusta cattiveria. Il ragazzo, acerbo per via della sua giovane età, aveva tuttavia tutte le carte in regola per diventare un buon centrocampista. Non una stella ma un buon giocatore, magari anche da serie A. Allora perchè dopo i prestiti al Cesena un giocatore dal sicuro avvenire si era ridotto a giocare (con tutto il rispetto) nel Timisoara in serie B rumena? Scaricato anche dal Vicenza che quest'estate alle buste non ha offerto nulla per risolvere a proprio favore la comproprietà, ha destato scalpore il rinnovo di contratto col Toro negli ultimi minuti del mercato quando sembrava certa una sua nuova cessione. Tutti abbiamo pensato che a Nicolas venisse offerta finalmente un'altra occasione. Amichevole a Como: giocano tutti i meno utilizzati da Ventura mentre Goro, unico, resta mestamente in panchina tutti i 90 minuti. Perchè? Problemi caratteriali? Disciplinari? Una lezione di Ventura? Tutti ci ricordiamo quell'ingenua (e fin troppo severa) espulsione per aver allontanato il pallone sotto gli occhi dell'arbitro, espulsione dopo la quale non vide praticamente più il campo per il resto della stagione.  COME MAI? CI SONO DEI RETROSCENA? - Eppure il Toro era in B, dove i giocatori giovani dovrebbero fare esperienza, dove dovrebbe essere consentito ad una giovane di sbagliare, ma anche di avere la possibilità di rimediare. Inoltre fino a quell'episodio le prestazioni di Goro erano state più che sufficienti. Com'è possibile scomparire così completamente dai radar? Com'è possibile non essere considerato minimamente una pedina utile al progetto? Come mai, visto che ha ancora margini di crescita e visto il rinnovo contrattuale, per Goro non si è optato per una “cura Ventura” tipo quella che ha rigenerato D'Ambrosio e Stevanovic nell'ultima stagione di B? Il tifoso del Toro è critico ma al tempo stesso solitamente benevolo con i giovani lanciati in prima squadra. A noi piaceva quel talentuoso giovane argentino: non merita proprio una seconda possibilità?   Alessandro Costantino  (Foto M.Dreosti)   N.B. Quanto espresso in questo articolo riflette l'opinione dell'autore, ma non necessariamente quella dell'editore e della redazione del giornale online Toro News

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