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Ha così sorpreso l'annuncio del Torino FC del rinnovo contrattuale fino al 2025 del direttore sportivo Vagnati? L'ex DS della Spal non è mai (o, forse è meglio dire, non è ancora…) entrato nel cuore dei tifosi granata e pertanto buona parte di loro non vedeva così necessario prolungare la sua permanenza sotto la Mole di altre due stagioni, ma, si sa, Cairo ragiona in maniera molto differente dai tifosi, forse perché in realtà tifoso del Toro non lo è, ma soprattutto perché sa curare benissimo i propri interessi economici e fa spesso scelte non dettate dal cuore, ma, appunto, dal tornaconto. Detto questo non mi stupisce affatto che Vagnati abbia prolungato, nonostante quest'estate nella lite con Juric proprio le sue fossero state le parole più pesanti indirizzate al presidente Cairo e ci fossero tutti i prodromi per una separazione di lì a poco. Il DS è restato al suo posto e Cairo deve aver pesato la bilancia e fatto valere maggiormente il merito per gli introiti ricavati da Bremer che l'onta di qualche parola di troppo detta in un momento di evidente rabbia. Vagnati è un Petrachi con un look più alla moda e con un eloquio migliore e fa, più o meno, quello che faceva Petrachi: vende al meglio che può e compra senza chiedere un vero budget al proprio capo. La figura perfetta per andare d'amore e d'accordo col nostro presidente. È bravo Vagnati? Ad essere sincero non saprei dirlo, ma credo che la sua reale bravura fosse il requisito meno significativo nell'operazione di rinnovo del contratto appena firmato. Vagnati per Cairo è l'uomo ideale: non fa pressioni per avere disponibilità economiche particolari sul mercato, azzecca alcuni giocatori, ne sbaglia qualcuno, ma senza fare danni economici (per quelli sportivi bisognerebbe chiedere all'allenatore di turno…), è aziendalista e produce plusvalenze. Una figura quindi che ricalca le orme di Petrachi dalla cui separazione Cairo si era trovato in grosse difficoltà. Ecco quindi che riproporre lo "schema Petrachi" è sembrato al nostro presidente una mossa efficace, anche se che manca all'happy ending nella sua testa manca un piccolo grosso dettaglio: Juric non è il Ventura di Vagnati!
Eh già, perché se Ventura e Petrachi erano in sintonia sul mercato e avevano la medesima visione del calcio, Juric e Vagnati non sembrano avere nemmeno lontanamente quel feeling. Il famoso video della lite in ritiro ha palesato la situazione al mondo intero, ma non sembra da allora comunque esserci stato un reale riavvicinamento tra i due dal momento che, ad esempio, in ogni conferenza stampa di ogni partita del Toro Juric tesse sempre le lodi del lavoro fatto dai direttori sportivi del club avversario di turno, sottolineando implicitamente le carenze che lui riscontra nel proprio direttore sportivo. Ma visto che alea iacta est e Cairo ha fatto la sua mossa rinnovando la fiducia a Vagnati, la domanda che tutti ci facciamo è: resterà Juric? Con ancora un anno di contratto, da gennaio il tema sarà inevitabilmente quello del rinnovo o separazione: con che spirito Juric approccerà la trattativa per il prolungamento del suo contratto sapendo che per i prossimi 3 anni a guidare le danze sul mercato ci sarà ancora un Vagnati perfettamente allineato ai diktat del presidente? Se le ambizioni di Juric non corrispondono a quelle del club e se il modo di lavorare di Vagnati non è in linea con le aspettative dello stesso Juric, ha un senso per il tecnico croato continuare a combattere contro i mulini a vento sulla panchina granata? Se mi avessero fatto fare il gioco della torre tra i due io avrei salvato Juric, ma questa è la mia opinione personale. Certo se imparassero a lavorare insieme ne gioverebbe il Toro e i suoi tifosi, ma alla fine chi decide la rotta della società è sopra quei due ed è colui che un paletto, col rinnovo di Vagnati, lo ha già messo in questa storia. Ripeto, a me Juric sembra uno da Toro e vorrei che rimanesse, ma se dovessi scommettere oggi, alla luce di quanto detto, metterei qualche euro su una sua partenza a fine stagione. A meno che i risultati di campo siano talmente brillanti da renderlo "insostituibile" agli occhi dei tifosi. La partita è aperta. Per ora Vagnati è in. Juric sarà out?
Da tempo opinionista di Toro News, do voce al tifoso della porta accanto che c’è in ognuno di noi. Laureato in Economia, scrivere è sempre stata la mia passione anche se non è mai diventato il mio lavoro. Tifoso del Toro fino al midollo, ottimista ad oltranza, nella vita meglio un tackle di un colpo di tacco. Motto: non è finita finché non è finita.
Disclaimer: gli opinionisti ospitati da Toro News esprimono il loro pensiero indipendentemente dalla linea editoriale seguita dalla Redazione del giornale online, il quale da sempre fa del pluralismo e della libera condivisione delle opinioni un proprio tratto distintivo.
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