Il Torino contro il Napoli dovrà avere coraggio. Attenzione a Verdi

Dopo la bellissima partita vinta con l'Atalanta qualcuno si è montato la testa. Tre sconfitte con Lecce, Sampdoria e Parma dopo sei partite sono troppe. I granata ora dovranno far vedere davvero di cosa sono capaci proprio davanti ai propri tifosi. Il centrocampo svolgerà un ruolo determinate, soprattutto Rincon che avrà il compito di fare da schermo davanti alla difesa.

RABBIA NAPOLI - Quello che arriverà al Grande Torino sarà un Napoli arrabbiato dopo il pareggio (immeritato) con il Genk in Champions League e partirà subito a mille, cercando di non fare la stessa fine della partita con il Cagliari, dominata e persa per 1 a 0 all'87' per colpa di una rete di Castro causata da una disattenzione difensiva. I granata nel primo tempo dovranno essere molto attenti e concentrati appunto perchè gli azzurri vorranno subito chiudere la partita. per questo motivo i granata dovranno aspettare il Napoli nella propria metà campo e fare densità, pero poi ripartire sugli esterni.

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FASCE - Dipenderà molto dal modulo del Napoli. Se i partenopei dovessero scendere in campo con il 4-4-2 avranno le fasce ben coperte ma al al contrario, se Ancelotti dovesse optare per il 4-3-3, i granata potrebbero sfruttare gli spazi sugli esterni e mettere palloni in mezzo per Belotti e Verdi. L'ex attaccante azzurro è in crescita e, agendo dietro al Gallo potrebbe dare fastidio alla retroguardia azzurra tra le linee. Le combinazioni con Belotti potrebbero essere determinanti. Poi il capitano granata è in uno stato di forma strepitosa e va servito il più possibile.

INDISPONIBILI - Il Torino potrà sfruttare anche le defezioni in difesa dei partenopei. Koulibaly è squalificato, Mario Rui e Maksimovic non stati convocati per problemi fisici. Con un Manolas non al meglio a cui sono stati richiesti gli straordinari, ecco che il Torino potrebbe cogliere al volo l'occasione. Quando i granata sorpasseranno la metà campo gli azzurri qualcosa concederanno: è lì che il Toro si dovrà fare trovare pronto. Per questo i ragazzi di Mazzarri dovranno avere il coraggio di osare perchè dopo queste tre sconfitte bisogna giocare più convinti e diventare più concreti.