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Il Torino e la complessa politica dei portieri

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Il Granata della Porta Accanto/ Venduto Gillet, preso Ichazo: tranquillità garantita per Padelli quest'anno, ma il futuro di chi sarà contando anche i fratelli Gomis?Il Torino storicamente ha sempre avuto una buona tradizione coi numeri uno,...
Alessandro Costantino
Alessandro Costantino Columnist 

Il Granata della Porta Accanto/ Venduto Gillet, preso Ichazo: tranquillità garantita per Padelli quest'anno, ma il futuro di chi sarà contando anche i fratelli Gomis?

Il Torino storicamente ha sempre avuto una buona tradizione coi numeri uno, portieri che hanno difeso lungamente la porta granata e che sono stati tra i migliori della propria epoca. Bacigalupo, Lido Vieri, Castellini, Terraneo, Marchegiani solo per fare alcuni nomi. Come la storia della società anche il ruolo del portiere negli ultimi vent'anni non ha trovato grandissimi interpreti: forse il solo Bucci è stato tra quelli più continui mentre Sorrentino si è perso col fallimento e Sereni ha avuto nella schiena e nel carattere avversari più difficili di molti centravanti.

Negli ultimi due anni il Toro ha avuto una politica legata ai portieri abbastanza altalenante. Preso Gillet già in odore di scandalo calcio scommesse, il portiere belga ha retto bene il primo anno sotto la Mole, finendo però fuori dai giochi l'anno dopo per colpa della nota squalifica. Con Lys Gomis eterna promessa, Ventura ha tirato fuori dal cilindro la sorpresa Padelli: un numero 12 catapultato titolare e diventato protagonista al pari della squadra di una stagione sopra le righe. Problema risolto dunque? No, perchè quest'estate la fine della squalifica di Gillet ha proposto uno strano dualismo per la maglia da titolare. Tenere in rosa Gillet è stata una decisione molto criticata da parte dei tifosi che avrebbero preferito che la società prendesse posizione e definisse un numero uno inequivocabilmente. Invece Padelli, dopo aver assaggiato la maglia azzurra, si è ritrovato in autunno panchinaro "di lusso" a causa alcune prestazioni sotto tono. Una situazione un po' autolesionistica visto che si è rischiato di far crollare del tutto il valore di un portiere che forse non è ancora una garanzia assoluta, ma che si era rivelato un'autentica sorpresa positiva.

Ora la partenza di Gillet ha sistemato del tutto la faccenda per questa stagione. Il messaggio sembra essere: fiducia totale a Padelli. Sì, ma a tempo. Perchè l'acquisto (o meglio il prestito oneroso con diritto di riscatto già fissato) dell'uruguagio Ichazo, prospetto interessantissimo di 23 anni, apre una serie di dubbi su quali siano le strategie del Torino alla voce portieri. Padelli è nella piena età della maturità e se confermasse quanto di buono sta facendo da quando è tornato titolare sarebbe il cavallo su cui puntare anche per la prossima stagione. A questo punto il giovane Ichazo come si inserisce in questo discorso? L'idea potrebbe essere quella di scoprire un potenziale campione e vendere Padelli nella prossima sessione di mercato facendo una super plusvalenza e ripagandosi inoltre il riscatto di Ichazo stesso. Ma se così fosse quale sarebbe allora il destino dei fratelli Gomis? Alfred sembra quello più papabile per un ritorno in granata, magari aspettando un altro anno per farlo crescere ancora. Ad Avellino è partito subito forte confermando l'ottima annata fatta a Crotone. Magari il prossimo anno potrebbe fare un prestito in A, in una neopromossa del calibro del Carpi (è solo un esempio) se dovesse salire di categoria. Per quel che riguarda Lys, il più grande dei Gomis, (e occhio anche al terzo fratello, Maurice, attualmente nella Beretti), quest'anno a Trapani sta vivendo la sua prima vera stagione da titolare. In questo periodo è impegnato col Senegal in Coppa d'Africa e il suo Trapani sta subendo valanghe di gol: i numeri parlano a suo favore visto che i granata di Sicilia con lui tra i pali hanno preso 17 gol in 13 partite mentre senza di lui ben 31 in 10! Se non è questo un dato che spezza una lancia in favore del suo rendimento non so cos'altro si potrebbe aggiungere!

A questo punto, augurandosi che Padelli possa continuare la sua stagione sui livelli di quella passata, è chiaro che a giugno la situazione portieri diventerà alquanto intricata. I romantici che sognano i fratelli Gomis, prodotti del vivaio, a difendere la porta granata, ho paura che rimarranno ancora una volta delusi, ma la partita è ancora aperta e ad oggi non saprei chi ha le maggiori chance di vestire la gloriosa maglia che fu di Bacigalupo.

 

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