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Il Torino paga l’inesperienza, ma nulla è perduto

Lello Vernacchia
La Lavagna Tattica / Lello Vernacchia commenta la sfida di ieri sera: "Era importante non subire gol, ora serve lo spirito giusto per vincere a Bilbao"

Torna la “Lavagna tattica” di Raffaele “Lello” Vernacchia, che abbiamo contattato per un parere dopo il pareggio europeo di ieri sera.

“Sicuramente, e ve l'avevo già detto prima della sfida, era di fondamentale importanza non prendere gol in casa: così purtroppo non è stato, ma la prestazione c'è stata e questo non può che essere un dato positivo. Di contro, però, c'è stata anche una bella prestazione avversaria: la società basca è abituata a questi palcoscenici, e molti dei giocatori di Valverde hanno esperienza europea. Chi mi ha impressionato di più? Sicuramente mi ha fatto piacere vedere Maxi Lopez in queste condizioni: ho sempre sostenuto si tratti di un giocatore importante, e nel gioco di Ventura può continuare a fare ottime cose come ieri sera. Dal punto di vista tattico, poi, ho visto grandi cose da Molinaro e Darmian. Il primo è forse il giocatore più adatto a questo tipo di partite, vista la grande esperienza europea. Non sembra, ma l'esperienza spesso fa una grande differenza in questi match, e l'Athletic può contare su un numero sicuramente maggiore di giocatori “abituati” a questo palcoscenico, o addirittura alla Champions. Nel Toro, invece, sono molti i giocatori giovani alle prime esperienze europee. Per quanto riguarda Darmian, le sue qualità non le scopriamo certo ora, e il suo è stato un contributo da vero laterale di un 3-5-2, come lo vorrebbe Ventura: corsa, sovrappossizioni, attenzione in fase di copertura, e precisione nei cross. In quel ruolo (quello d'esterno ndr) servono giocatori di qualità e quantità".

Tuttavia, nonostante il pareggio casalingo, nulla è perduto: “Il Toro può contare su un risultato su tre, e questo non è certo tantissimo, ma nemmeno così poco. L'Athletic al San Mamès non scenderà certo in campo per pareggiare, e il Toro dovrà dimostrarsi un gruppo compatto e coeso, con la forza giusta per conquistare la vittoria a Bilbao. Ci sono ancora 90' da giocare, e la qualificazione sarebbe il giusto premio per la squadra, ma soprattutto per il grande lavoro che sta portando avanti Ventura.”