Ricapitoliamo insieme i momenti salienti della gara di oggi.
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Il Toro della rabbia e del caos
Belotti si è arrabbiato con Iago per avergli scippato il pallone sul dischetto, e aver tirato poi un rigore parabilissimo... e infatti parato.
Baselli e lo stesso Iago si sono arrabbiati per il cambio, uscendo tutti e due tra visibili scatti di nervosismo.
Sul finale, Hart si mostra insofferente con la barriera che non lo ascoltava, durante una pericolosa punizione dell'Empoli. Mihajlovic, manco a parlarne, felice di sicuro non è.
Questa è stata Empoli-Torino, improbabile gara decisa dal pareggio di Pucciarelli sull'assist della pozzanghera, e da quel rigore sbagliato e conteso. A proposito, il rigorista chi dovrebbe essere, visto che ne abbiamo già sbagliati quattro, tirati da tre giocatori diversi?
E in tutta questa rabbia vista in campo (rabbia, non grinta, che è ben altra cosa), la nostra di tifosi, dove la collochiamo? Perchè dopo essersi concluso un calciomercato di riparazione che non ha riparato niente, quello che ci aspetta è un finale di stagione che ci vedrà navigare tranquilli a centro classifica, in attesa di separarci dai pezzi migliori.
Perciò, avanti, arrabbiamoci: qualcuno con il mister, altri con la società, altri ancora con la squadra. Ma la rabbia è un sentimento di pancia, mentre a me piacerebbe vedere un po' di testa, in tutti gli attori di questo sfacelo, che con la testa prendano le decisioni per farci capire che futuro ha questo Toro, dato che le ambizioni di inizio stagione sono state abbandonate da tutti, il presidente per primo.
Unica stella in tutto questo disastro, il ragazzo che moralmente si sta portando la squadra sulle spalle, capitano senza fascia, che probabilmente, in questo caos, dovremo prepararci a veder partire. Dove stiamo andando?
Buonanotte granata...
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