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Il Toro e l’attrazione fatale per gli ex-juventini
"Il gobbo nano non lo vogliamo". Non credo esista sintesi migliore circa la posizione della curva Maratona in merito ad un possibile acquisto di Sebastian Giovinco nel mercato di riparazione di gennaio. Posizione che, mi permetto di generalizzare, è un po' quella di gran parte del tifo granata.Già, perchè al di là delle mere valutazioni tecniche, e qualche settimana fa già dissi la mia in proposito, un giocatore dal passato bianconero, tra l'altro un passato (ed un presente) molto ingombrante nel caso di Giovinco, non è quasi mai gradito a priori dai tifosi del Toro. Poco importa se il calcio business se ne frega delle maglie che un calciatore indossa o ha indossato: nei crismi del tifoso granata un'esperienza in bianconero costituisce un peccato capitale difficilmente emendabile anche in seguito a militanza granata. Forse nel ristretto club dei giocatori "mondati" ed accettati dalla tifoseria si possono annoverare Pasquale Bruno, Daniele Fortunato e da ultimo Emiliano Moretti. Gli altri, o non hanno lasciato il segno o, come Immobile, hanno altro da farsi perdonare. Sembra incredibile ma, nonostante l'immenso numero di calciatori professionisti nel mondo, in ogni sessione di mercato Petrachi segue almeno un giocatore dal passato juventino e, spesso, lo acquista pure! La scorsa estate il ds ha fatto l'en plein portando a casa Quagliarella, direttamente da Vinovo, oltre a Nocerino, Molinaro ed Amauri. Si veniva dalla migliore stagione degli ultimi vent'anni ed i tifosi sulle ali dell'entusiasmo gli hanno perdonato tutto (tranne forse Amauri, ma perchè è arrivato in qualità di sostituto di Cerci e la cosa ha fatto imbestialire a prescindere dal passato dell'italo-brasiliano). Probabilmente se si chiedesse il perchè di questo "accanimento" sugli ex bianconeri da parte della dirigenza ci verrebbe risposto che siccome alla Juve transita quasi sempre solo il meglio, i giocatori in questione sono per forza di alto livello. Motivazione labile perchè se fossero il meglio probabilmente starebbero ancora là...Io non credo che se Petrachi trattasse Pogba o Tevez con la Juve i tifosi del Toro avrebbero molto da ridire. Se davvero ci si muovesse per dei super campioni l'ostacolo del passato bianconero verrebbe facilmente rimosso. Il problema invece è che di solito entrano in orbita Toro solo "vecchie glorie bianconere" la cui parabola di carriera è in fase discendente. Quando Novo prese Gabetto era ancora nel pieno della carriera, ed infatti al Toro continuò a segnare a valanga. Provate a parti invertite a proporre alla Juve di comprare Darmian fra dieci anni. Son mica scemi...Il punto di fondo è proprio questo: se fossimo due potenze (magari anche decadute), ma alla pari, come accade a Milan e Inter, gli scambi di maglia, seppur inconcepibili per noi puristi del tifo, avrebbero una loro malata logica tecnica e di mercato.Ma nel caso del Toro di Cairo, l'idea che si dà all'esterno è quella di riproporre il modello juventino di sette o otto stagioni prima. Davvero triste. La stagione attuale del Toro non è delle migliori e c'è la necessità tra tifosi, squadra e dirigenza di compattarsi per superare le difficoltà che si stanno incontrando in campionato. Di solito in questi casi non c'è medicina migliore che fare leva sui valori classici dello spirito granata: abnegazione, voglia di lottare, cuore. Ci si ricompatta intorno a ciò che storicamente unisce tifo e squadra. Possibile che si possa pensare all'arrivo di giocatori juventini come rimedio? Con che coraggio il presidente si permette di promettere rinforzi se poi questi sono invisi ai tifosi già a priori? Il club granata ha fatto dello scouting anche al di fuori del campo di allenamento di Vinovo? Possibile che i profili che servono, guarda caso, siano sempre quelli di juventini o ex juventini? E possibile anche che Ventura, con la sua esperienza, conosca e si fidi solo di giocatori con passato nel Bari o nella Juve?Più passa il tempo e più mi sembra che la battuta che veniva fatta a Renzi ("faccia qualcosa di sinistra, per favore") calzi benissimo alla triade che regge il Toro: miei cari Cairo-Petrachi-Ventura fate qualcosa di granata, per favore! Cominciando con lo smettere di comprare calciatori gobbi, ad esempio...
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