columnist

Il Toro non c’è più

Cristina Raviola
Buonanotte granata/ Altra delusione a Marassi per i tifosi del Toro, che non sembrano più riconoscersi in questa squadra

Parole di incoraggiamento non ne ho più. O, più in generale, fatico a trovare ogni parola ormai. Al triplice fischio, oggi pomeriggio, la rabbia era tanta, mista alla delusione di vedere per l'ennesima volta il Toro svuotato di ogni spunto di tremendismo, di ogni scintilla di passione e amore. E soprattutto completamente vuoto di ogni forma di rispetto per ciò che i nostri colori significano.

Questa volta forse, fa anche più male delle scorse domeniche, perchè la sconfitta matura dopo essere passati in vantaggio, con uno degli unici due giocatori in cui ancora mi riconosco, Ciro Immobile. Poi, come sempre, ne siamo usciti delusi, delusi e ancora delusi.

Non vedo più il mio Toro. Non lo vedo da parecchio in realtà, ma oggi è ancora più evidente, mentre mi trovo ad accantonare questo match buttato, mentre inizia la settimana del derby e, per la prima volta in tutta la vita, non ho alcuna voglia di vederlo. Ed è grave per me, ve lo assicuro. Per me, che un derby giocato va vissuto sempre, a prescindere dal risultato quasi sempre sfavorevole. Ma che derby sarà? Se il Toro non c'è più, che derby può essere?

E poi, mister Ventura: parliamo della classifica, che, a quanto pare, non la spaventa. Come mai non è preoccupato, mentre ogni tifoso del Toro lo è, in questo momento? Perchè tutti stiamo guardando in basso con terrore e lei no? Mi piacerebbe sapere dove lei trova tutta quella tranquillità, perchè io non so più dove cercarla. Nemmeno nei miei sogni, dove il Toro, il vero Toro, c'è ancora.

Buonanotte granata...