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In alto i seggiolini!

Enrico Tardy
Enrico Tardy Columnist 
Prima che sia troppo Tardy / Torna la pungente e mai banale rubrica del nostro Enrico Tardy

In alto i seggiolini!  Dalla sedia di Mondonico, ai seggiolini di Cairo, alla panchina di Mihajlovic. Il tutto , sinonimo di Europa, completamento del Fila, scelta di confermare l'allenatore. Il popolo granata ha palesemente manifestato il proprio amore per Sinisa, allo stadio vi erano molti striscioni in suo favore oltre ad inequivocabili cori inneggianti il mister.

Evidentemente le turbolenze della scorsa settimana (ritiro, non ritiro ecc.) hanno aumentato il consenso verso l'allenatore serbo e la sua linea intransigente. Calcisticamente parlando invece la partita col  Sassuolo non ha  detto nulla di più e nulla di meno di ciò che già sapevamo sulla nostra squadra. Eppure….. Eppure mi domando: quali caratteristiche di gioco riconoscibili ha trasmesso il nostro tecnico? Sicuramente  maggiore propensione a giocare all'attacco, maggiore aggressività rispetto al passato (anche se si è vista più nelle parole che nei fatti), una certa vivacità, un discreto numero di partite Sono state abbastanza divertenti. A ciò si aggiunga però un'inesistente organizzazione della fase difensiva ,una  gestione delle partite talvolta incomprensibile, atteggiamenti a volte  sopra le righe.

Il tutto non so quanto in linea con i gusti del presidente, sicuramente non con i miei, ma questo poco importa. Certo è che l'allenatore su una cosa ha ragione, se si vuole puntare all'Europa, e dico "Se", basta Carlao, Caceres, Vesovic, Pryma, Perez, Amauri ecc. Dunque far chiarezza fin da ora e scegliere cosa fare da grandi e con chi.  Ps. Onore e rispetto per il Pupone, per la sua carica umana e per la sua non comune umiltà.

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.