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In Inghilterra la coppia di manager Mancini-De Canio rivitalizza il made in Italy

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PREMIER LEAGUE - Rinviate un sacco di gare per gl'impegni di FA Cup ed Europa League: intanto mancano 6 giornate alla fine e al Manchester United serviranno solo 7 punti per soffiare il titolo agli...
Renato Tubere

 PREMIER LEAGUE - Rinviate un sacco di gare per gl'impegni di FA Cup ed Europa League: intanto mancano 6 giornate alla fine e al Manchester United serviranno solo 7 punti per soffiare il titolo agli eterni rivali del City. Impegnati ieri nella difficile trasferta con lo Stoke di Tony Pullis, i red devils vincono per 2-0 sbloccando il risultato con un gol di Carrick in mischia da azione di corner già al 4°. Poi arriva il raddoppio su rigore (20° gol in campionato) dell'olandese van Persie al 68°. Niente campionato ma semifinale di FA Cup invece per gli skyblues di Mancini che, a Wembley, battono per l'ennesima volta in stagione il Chelsea di Rafa Benitez 2-1. Il Mancio raccoglie consensi quasi unanimi fra i suoi tifosi: un grande Yaya Tourè e le parate decisive del portiere di coppa, il rumeno Costel Pantilimon, regalano la finale ai Citizens in gol con Nasri al 35° e Aguero (beffardo pallonetto di testa su un Cech letteralmente incenerito) al 47°. Di Demba Ba il gol dei Blues londinesi al 66°: il disperato forcing finale non serve però a nulla, al fischio finale i fans londinesi inneggiano non a caso al ritorno di Mourinho. La finale del più antico trofeo della storia del football mondiale sarà il prossimo 11 maggio sempre a Wembley. Vedremo un inedito derby della Greater Manchester fra City e Wigan. Nella prima semifinale di sabato infatti i Latics del bravo tecnico spagnolo Martinez avevano eliminato il Milwall con un netto 2-0 firmato da Maloney al 25° e McManaman al 78°. Ma torniamo alla 33esima giornata di Premier. Vittoria casalinga col batticuore dell'Arsenal: 3-1 al Norwich che passa praticamente al primo tiro in porta della gara con Turner al 56°. Ci vuole un rigore realizzato da Arteta all'85° per scatenare i gunners a segno poi all'88° con Giroud e al 93° con Podolski. L'impresa della giornata è però del Sunderland. Rivitalizzati in un paio di settimane dalla cura-Di Canio i black cats biancorossi trionfano per 3-0 nell'atteso derby del Nord a Newcastle: di Sessegnon a 27°, Adam Johnson al 74° e Vaughn all'82° i gol, tutti davvero molto belli. Nelle altre gare disputate spicca il 2-0 dell'Everton del baravo tecnico scozzese David Moyes sul QPR: le reti di Gibson al 40° e di Anichebe al 55° mandano letteralmente a picco le speranze di salvezza delle guardie della Regina cui le parate di uno strepitoso Julio Cesar e il cambio di panchina (via Hughes, al suo posto Redknapp) sono serviti a ben poco!   BUNDESLIGA - 34 reti in 9 partite: questo il bilancio della 29esima giornata nel campionato tedesco che una settimana fa ha laureato con notevole anticipo il Bayern campione. I bavaresi si confermano rullo compressore del torneo e hanno ora 78 punti in classifica: come pensate che abbiano festeggiato la recente vittoria in trasferta a Torino che il ha qualificati alla semifinale di Champions League contro il Barcellona di Leo Messi? Con un rotondo 4-0 (reti di Boateng al 5°, Mario Gomez al 17°, Rafinha al 23° e Shaqiri al 56°) il malcapitato Norimberga all'Allianz Arena. Dietro di loro a ben 20 punti ci sono i campioni uscenti del Dortmund anche loro qualificati in semifinale contro il Real Madrid, ma dopo aver rischiato l'inenarrabile, a spese del Malaga di Pellegrini e Isco. In casa del fanalino di coda Greuth Furth le vespe, sotto lo sguardo attento di josè Mourinho, maramaldeggiano con un 6-1 che non ammette discussioni. Doppiette di Mario Goetze al 12° e 44° e di Gundogan al 15° e 33°, reti Blaszczykowski al 28° e del bomber Lewandowski all'80° mentre per i padroni di casa, rassegnati a tornare in Bundesliga 2, il gol della bandiera è di Prib al 70°. Polemiche nel derby per l'ultimo posto in palio per la prossima Champions. Un gol viziato dall'antisportività del Leverkusen che prosegue a giocare, malgrado un avversario sia a terra colpito da una gomitata dentro l'area piccola, apre il 2-2 in casa dell' Shalke 04. Lo realizza di testa Rolfes al 39° fra le proteste del pubblico e dei padroni di casa che subiscono il raddoppio di Kiessling direttamente su punizione da quasi 30 metri al 58°. La rimonta dello Shalke si concretizza poi con i gol del finlandese Pukki al 71° (che papera del portiere del Leverkusen Leno!) e ddi Raffael su rigore all'87°. Leverkusen ora terzo a quota 50 mentre lo Shalke resta quarto a 46 punti. Si sblocca dopo 12 presenze realizzando una doppietta (più un terzo gol annullato misteriosamente dall'arbitro) il quasi 22enne centravanti sudcoreano Dong-Won Ji che trascina il pericolante Augsburg a un rotondo 2-0 in casa sull'Eintracht Francoforte. Ora il Fortuna Dusserdolf è a sole 3 lunghezze e la lotta per la retrocessione si può quindi considerare riaperta.   LIGUE 1 - Nella 32esima giornata il PSG si consola dal'eliminazione in Champions contro il Barcellona andando a vincere allo stade de l'Aube contro l'ultima in classifica. Priva dello squalificato Ibrahimovic la capolista passa con una rete del centrocampista Blaise Matuidi al 65°. Sempre più emozionante invece la lotta per i posti a disposizione in Champions per la prossima stagione. A sei giornate dal termine, i punti che separano il Marsiglia secondo (58) e il Lille sesto (53) sono cinque. I due club non sono andati oltre lo 0-0 nello scontro diretto di ieri notte. In mezzo ci sono Lione, Saint-Etienne e il sorprendente Nizza che regola con un rotondo 3-0 fra le mura amiche il Sochaux, sempre più invischiato nella lotta per non retrocedere. Traoré, Digard e il redivivo Cvitanich (che cucchiaio stupendo l'argentino a suo tempo proposto e rifiutato dal Toro!) hanno deciso il match nella ripresa. Ora le Aquile nizzarde sono quarte in compagnia del Saint-Etienne, bloccato venerdì sera sullo 0-0 a Valenciennes, due lunghezze sotto al Lione che occupa il terzo e ultimo posto utile per la qualificazione in Champions League. I lionesi tornano al successo battendo in casa per 3-1 il Tolosa: reti di Grenièr al 7°, Bakary Konè al 49° e Bafetimbi Gomis al 63° mentre il gold el provvisorio pareggio per gli ospiti lo segna l'interessante centrocampista 22enne tunisino Wissam Ben Yedder. Domenica prossima alle 21 spicca un bel PSG-Nizza. Per gli uomini di Puel il Psg sarà il banco di prova che dirà, in caso di risultato positivo, se il sogno di andare in Europa dalla porta principale potrà tramutarsi in realtà.   LIGA - In Spagna siamo al 31° turno. Dietro alle tre grandi Barcellona (punti 81 dopo il 3-0 con doppietta di Tello in trasferta a Saragozza), Real (punti 68 e identico 3-0 in trasferta al Sanchez Pijuan contro l'Athletic Bilbao) e Atletico (punti 65 e netto 5-0 casalingo contro il Granada) non finisce di stupire la Real Sociedad del gioiellino francese Antoine Griezmann (nella foto), da qualche settimana al centro di numerose tratttative di mercato. Il club basco è giunto al 12° risultato utile consecutivo con la vittoria a Vallecas contro il Rayo: al 6° Griezmann sulla fascia inventa per De la Bella che serve in area un pallone semplice sul quale Agirretxe si fa trovare pronto a spingere in rete. Al 14° uno spunto in velocità di Xabi Prieto si tramuta in assist per Agirretxe che così firma la doppietta. Pronto riscatto del Malaga che, battendo in casa l'Osasuna 1-0, si conferma al quinto posto utile per l'accesso ai posti europei. Reduce dalle amarezza di Champions, i biancazzurri di Manuel Pellegrini riescono solo nei minuti di recupero ad avere la meglio sugli avversari grazie al gol dell'ex romanista Julio Baptista al 93°. Da segnalare anche la vittoria del Valladolid per 2-1 sul Getafe: in netta flessione dopo un girone d'andata esaltante gli uomini di Dukic dapprima subiscono il gol beffa del 19enne Paco Alcacer al 45°. Nella ripresa a segno di testa Oscar al 67° e Javi Guerra al 72°. Nell'anticipo del venerdì sera pirotecnico 3-3 in rimonta del Betis nell'atteso derby contro il Siviglia. Ospiti addirittura sul 3-0 dopo poco più di mezz'ora grazie a una doppietta di Rakitic all'8° e al 18° e al gol di Negredo del 32°. Ma i padroni di casa non si perdono d'animo e, trascinati da un pubblico meraviglioso, segnano con l'ex Parma Pabon al 41°, con Ruben Castro su rigore al 54° e con uno stupendo gol di testa del nuovo entrato Nosa all'88°. In coda risale posizioni su posizioni il Deportivo La Coruna, ora quint'ultimo a 29 punti, dopo il netto successo a Valencia per 4-0 su un deludente Levante.   Renato Tubère  

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