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La dote di Walter

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Prima che sia troppo Tardy / Torna la rubrica di Enrico Tardy:
Enrico Tardy
Enrico Tardy Columnist 

Valutando queste prime tre partite del nostro nuovo allenatore non sfugge anche ad un tifoso superficiale la presenza di una certa dose di buona sorte o di lato b che dir si voglia. È vero non abbiamo incontrato Real o Barcellona ma intanto due vittorie ed un pareggino li abbiamo portati a casa.

Con il Bologna avevamo ben giocato mentre a Sassuolo il punticino è arrivato con un po' di fortuna, il nostro gol a

seguito di due rimpalli, Sirigu e il palo hanno fatto il resto, contro le streghe sannite poi, la partita si è messa subito bene grazie allo sconsiderato Belec che ha colpito Niang con un colpo degno di Bruce Lee consentendoci gran

parte della gara in superiorità numerica.

A dire il vero l'inizio della partita era stato tra il pirotecnico e folkloristico: alcuni nostri calciatori nonostante il clima primaverile vestivano guanti e calzamaglia (uomini duri...) manco fossero in procinto di lanciarsi giù dalla pista Olympia delle Tofane di Cortina, Niang è stato immortalato in video al momento del calcio d'inizio in uno sbadiglio prolungato poco ben augurante e poi il colpo da karateka di Belec.

Certo il gioco espresso è stato di una cifra tecnica modesta ma... i risultati sono dalla parte di Walter. E dirò di più, mi sto affezionando a bomber Niang. Il suo incedere dinoccolato, un mix tra Ramallo ed Ebagua, ha ormai qualcosa di famigliare ed ha attenuato la mia irritazione iniziale.

Le prossime tre gare (Samp, Udinese, Juve) daranno risposte decisive, speriamo continui ad assisterci la dote di Walter, ne abbiamo tanto bisogno.

 

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.

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