(Il pezzo che segue è stato scritto la sera del giorno 27/4)
columnist
La legge non è uguale per tutti, come volevasi dimostrare
di Guido Regis*
Mamma mia! Ho trascorso un pomeriggio a darmi del pessimista, felice se vogliamo al pensiero di essere smentito per una volta dai fatti. Le idiozie sulle possibili motivazioni di una accoglienza del ricorso sembravano tali da non far pensare che accadesse quanto avevo previsto mesi fa. Ed invece puntualmente chi governa la legge, come altro, in questa meravigliosa società, non ha pudore e ribalta persino la più chiare delle regole scritte. Legge che non è uguale per tutti, rassegniamoci, e così continuerà ad essere, lo vogliamo comprendere, fintanto che non saremo tanti, uniti, forti, onesti ma cattivi, per far valere le ragioni della verità e della giustizia. Sono quasi tre anni che il movimento ToroMio lo dice, lo urla quasi completamente inascoltato, dirò di più “censurato”, ghettizzato, boicottato persino dall’interno della tifoseria e della società.E’ follia pura. Quei pochi che hanno avuto la casuale occasione di imbattersi in questo movimento dovrebbero buttarsi a capo fitto aderendo senza indugio, partecipando, contribuendo con la loro presenza costante e diffondendo il verbo. Ma si vuol capire una volta per tutte che se non riusciamo a parlare di Azionariato Popolare a Torino, sulla carta straccia giornaliera e sulla Tv di stato regionale un motivo banale ed evidente ci deve essere ? E’ mai possibile che questo Presidente, l’unico da 50 anni a questa parte che non è finalmente sotto il controllo diretto o indiretto della nota famiglia, non si renda conto che da solo non andrà da nessuna parte, a meno che non accetti di fare un sali scendi dalla seria A alla B ( ed è ancora da vedere perché, fidatevi, di arbitraggi strani da qui alla fine del campionato ne ammireremo più di uno) appassendo i vecchi cuori e snervando i giovani tifosi fino a farli estinguere?Sarebbe sufficiente che aprisse in fretta e serenamente, non solo per pubblicità o mero interesse personale, al popolo granata per trovare l’unico pesante alleato in questa che è una vera e propria guerra contro l’ingiustizia sportiva e sociale.Perché non si fa subito la cosa giusta? Chi scrive, lo sapete bene, è la voce di un discreto numero di tifosi che non getta la croce sempre su questa società, che ne riconosce i meriti, la sostiene nelle scelte giuste, per quanto tardive e minimali, ma nel contempo la critica pesantemente per quelle sbagliate che fanno pari e patta con le ingiustizie della lega e del governo cittadino nei suoi confronti.Torino e la sua tifoseria, tanto per dirne una, è piena di fini, stimati e capaci giuristi che avrebbero potuto prendere in mano il caso Padova fin dall’inizio, rendendo la vita ben più difficile ai disgustosi tecnocrati asserviti al palazzo. Ci si affida all’avvocato della Giuventus ?Attenzione non sto dicendo che questo professionista abbia fatto il doppio gioco, lo conosco e non credo arrivi a tanto; ciò che ferisce ancora una volta è la scelta che definire un ennesima eresia è benevolo.Tutto ciò è comunque davvero marginale.Ribadisco, sono decenni che conosciamo il destino che ci si vuole riservare, così come ogni persona di media cultura e del ceto medio sapeva e sa benissimo quale futuro “recessivo” ci stava costruendo il potere economico mondiali, la nota “Trilaterale”, di cui Monti è membro da oltre un decennio e nella quale è presente, guarda caso, anche l’ultimo rampollo degli agnelli, tal John Elkan.Questi signori hanno elaborato un sistema di arricchimento e profitti speculativi sulle spalle di miliardi di piccoli ed inconsapevoli risparmiatori, ed ora vengono a farci la morale, ad insegnarci come uscire dal profondo tunnel che loro stessi hanno costruito ad arte. Ci strozzano e si rifanno pagare i debiti che essi stessi hanno prodotto, metà dei quali hanno costituito i loro milionari ed illeciti guadagni.Informatevi per favore, è sufficiente Wikipedia, o la registrazione dell’ultima puntata di Report o leggersi un libro di economia molto semplice come “ Uscita di sicurezza” di Giulio Tremonti, per farsi una rapida cultura e prendere coscienza; non sto citando Grillo o qualche testo postumo di Ordine Nuovo o delle Brigate Rosse.Per arrivare a ciò si è fatto piazza pulita di ogni soggetto politico ed imprenditoriale anche modesto che non fosse allineato, sono stati posti sotto ricatto i governi del mondo, è stata utilizzata l’ingordigia dei banchieri più scellerati, l’ignavia e l’ignoranza dei “professionisti” dell’informazione e dei tutori della legge per lanciare messaggi sbagliati e fuorvianti, occultando le verità scomode, e sono stati costruiti burattini in ogni consiglio di amministrazione di aziende pubbliche e private, pagandoli profumatamente per la silenziosa e supina connivenza; hanno lottizzato tutto, giustizia compresa.Il calcio non è che un triste esempio di questo meccanismo e l’unico modo per ribellarsi, dove possibile, è stato quello di aggregarsi in cooperative fatte di tanti uomini e donne normali, oneste e capaci, che hanno smesso di affidarsi alle banche, alle speculazioni, di sperare negli sceicchi e nei grandi capitalisti “benefattori”, si sono tirati su le maniche e si sono lentamente appropriati dei piccoli comuni in cui abitano, delle aziende abbandonate e fallite in cui lavoravano e delle squadre di calcio che stavano morendo nei debiti speculativi. Il Bayern è l’esempio più fulgido di questa riscossa. Ci sono voluti anni ma ce l’hanno fatta.Quando decidiamo di farcela anche noi tutti, dagli ultras ai professionisti e uomini di cultura , fino ai bravi e ricchi imprenditori granata che da anni tribolano come ciascun tifoso per le evidenti ignominie subite, ma se ne stanno timorosi nell’ombra ? Risorgete sant’Iddio, risorgiamo, insieme.Cairo, se sei uomo intelligente, come ho avuto talvolta modo di percepire, muoviti, cogli questa opportunità, fattene portavoce oppure lascia perdere, perché potrebbe essere un bagno di sangue anche per te come lo è stato per tutti i presidenti del Toro in passato.*presidente Toro Club CTO "C.Sala"www.toromio.net
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