di Guido Regis
columnist
La resa dei conti
C’è ancora qualcuno di noi che non vuole crederci.Pensare che non sono più stato solo o poco, ma bene, accompagnato, nel mio ennesimo grido d’allarme.Possibile che sia un caso che alcuni tifosi “dietro-logisti” come il sottoscritto abbiano azzeccato gran parte delle previsioni fino ad ora?
Senza andare tanto in la ci eravamo detti certi della finale e che da li sarebbe partita una nuova aggressione contro il Toro, si sarebbero riviste interpretazioni arbitrarie del regolamento atte a penalizzarci, mascherate con decisioni sbagliate a nostro favore, ma ininfluenti.
L’espulsione di Budel, mercoledì, non è stata un regalo ma un inutile quanto inevitabile farsa, per giunta tardiva, visto che il rosso doveva essere tirato fuori nel primo tempo, non solo nei suoi confronti (e Caracciolo? e Bega? ).
Un goal annullato, quindi una FIGC che squalifica Bianchi e “dimentica” i suoi stessi regolamenti, sbandierando una ridicola irregolarità nella presentazione del ricorso ( grazie a Dio…non Zio questa volta…. smentita seccamente dalla Procura).
Quali altri segnali sono necessari?
Dieci giorni fa, mi sono testimoni alcuni ragazzi del nostro Club ed alcuni aderenti a TOROMIO, ho previsto la designazione di Rizzoli per questa finale a Brescia.
Bella forza, direte.
Per una partita importante, difficile, un arbitro quotato è scelta quasi scontata.
Non è così.
Questa designazione ha un altro significato.
Recita: vi tappiamo la bocca, perché non sarete credibili quando nel corso del primo tempo o all’inizio del secondo vi lamenterete per un espulsione inesistente simile a quella di Gorobsov nell’incontro con l’Empoli. Non sarete credibili quando tuonerete allo scandalo ad ogni fallo in attacco inventato e fischiato a Rolando, per arrestare l’opprimente assalto alla vittoria. Ma cosa volete di più? Questo è un dei primi trenta arbitri europei e la sua “bravura” è fuori di dubbio. Ciò che Lui deciderà sarà indiscutibile, fosse anche un rigore per il Brescia in seguito ad un urlo nell’orecchio di Possanzini da parte di Loria…..
Toro, Popolo Granata tutto, siamo alla resa dei conti.
Solo una partita perfetta, nervi saldi, zero recriminazioni e soprattutto concentrazione fino all’ultimo secondo, potranno deviare con fatica il corso del destino già scritto da mani e menti umane, incapaci di lealtà, privi di vergogna e dignità.
Ci concedono di essere “ solo” in duemilacinquecento li?Dovremo tuonare come diecimila?Lo faremo e gli Invincibili saranno ancora una volta con noi.
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