Abbiamo fermato la temibile Cremonese al Grande Torino!

Abbiamo fermato la temibile Cremonese al Grande Torino!  Ho ascoltato (attonito) tre volte le parole di Juric post match con i grigiorossi di ieri sera. Il mister ha detto, testuale, "Sono veramente molto soddisfatto della prestazione, dell'atteggiamento, della volontà, della spinta". Allora i fatti sono due: ho visto il secondo tempo su di un canale piratato nel quale quegli hacker mattacchioni giocavano alla playstation, oppure Juric non voleva demotivare i ragazzi granata in vista del difficile derby del prossimo 28 febbraio. Poi mi sono riguardato gli highlights e lo score della partita: due tiri subiti, due eurogol.  Lo avrete capito, non sono affatto d'accordo con l'allenatore croato. Si è trattato di un altro passo indietro, di un altro regalo, questa volta agli ultimi in classifica (con 8 punti, prima di farne uno al Grande Torino). E si è tornati al 9° posto, ad un punto da Juve e Bologna.

Prima dell'inizio della partita, Sky Sport ha chiesto al tecnico "Ha parlato di entusiasmo, che aria si respira?" e lui ha risposto "I ragazzi stanno facendo un lavoro eccezionale, ma forse non si percepisce cosa stanno facendo in un momento di ricostruzione. Il desiderio dei tifosi del Torino è fare un ulteriore passo, penso che in questo momento sia impossibile e anche io penso che il Torino deve fare un passo in avanti ma adesso il momento è questo. Non sento il giusto apprezzamento verso questi ragazzi". Quindi Juric si è lamentato (nuovamente) dello scarso entusiasmo. Eppure ieri sera, di lunedì, c'erano 19 mila paganti contro il fanalino di coda del campionato. E sappiamo bene, purtroppo, come è finita. E' davvero molto difficile generare entusiasmo se si affronta il secondo tempo, avanti di un gol, su rigore, molli e svogliati almeno 30 minuti, lasciando il campo a una non travolgente Cremonese. L'organico del Toro, lo abbiamo scritto mille volte, ha lacune evidenti, ma non è possibile che queste emergano con squadre decisamente più scarse di noi. La cosa che colpisce è che questa è la quinta partita in casa con avversarie molto meno attrezzate che abbiamo fatto una figuraccia:

Toro-Sassuolo 0-1, Toro-Empoli 1-1, Toro-Verona 1-1, Toro-Spezia 0-1, Toro-Cremonese 2-2.

Tre miseri punti su 15 in palio. Non contro cinque big. E' difficile "risvegliare l'entusiasmo" in questo modo. La disaffezione è legata sicuramente anche ad altri fattori, e ne abbiamo parlato più volte, ma questo Toro è maledettamente incapace di vincere, anche con le squadre più deboli, almeno sulla carta. "Oggi ci mancavano 4 giocatori, Ricci, Lazaro, Vlasic e Pellegri" ha detto Juric a fine partita. Mancano 7 giorni al derby, speriamo di recuperare almeno Ricci e Vlasic, visto che dovremo fare a meno anche di Ola Aina, squalificato (ammonizione ingiusta). Di sicuro è bene scordarci velocemente quei sogni di gloria che ci facevano sperare di ritornare in Europa, perché senza una bella scossa (granata), possiamo ambire al massimo ad una posizione di media classifica, nella speranza che, poi, non si smantelli la squadra. Ma ne parliamo martedì prossimo. Intanto Sempre Forza Toro, fateci vedere qualcosa di autenticamente granata nel derby.

Manager, docente Luiss, esperto di comunicazione e Public Affairs, giornalista pubblicista col cuore granata. Michelangelo Suigo è un autore che per chi è avvezzo al mondo della comunicazione, specialmente se legata all’imprenditoria, non ha bisogno di presentazioni. Chi volesse approfondire il suo sterminato curriculum può farlo sul sito di Inwit, azienda di cui ricopre attualmente il ruolo di EVP External Relations, Communication & Sustainability Director. Ma soprattutto, per quel che attiene a questa rubrica, Michelangelo è un orgoglioso e genuino tifoso granata.

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