Tra Toro e Fiorentina finisce 0-0 tra le polemiche. Sa di beffa questo punto per il Toro, perché fino a quando l'arbitro Marchetti gli ha consentito di giocare in undici contro undici ha letteralmente dominato, andando vicinissimo al vantaggio in più occasioni. Il pareggio è figlio, ancora una volta, degli errori sotto porta e dell'ennesima imbarazzante direzione arbitrale. L'arbitro Marchetti annulla un gol a Zapata, richiamato dal Var per fallo del colombiano, e poi espelle incredibilmente Ricci al 50' del primo tempo, dopo averlo ammonito un minuto prima. Il rosso a Ricci ha condizionato la partita: la seconda ammonizione, per una protesta dopo aver subito un fallo da Arthur che impedisce la ripartenza, è un errore incredibile di Marchetti. Ricci protesta dicendo "Come fa a non essere giallo", e viene espulso.
la scossa granata
Ancora dominio e solo un punto. Ma che beffa: sesto arbitro bloccato dopo il Toro
Il Toro è costretto così a giocare in dieci per tutta la ripresa e il match è palesemente falsato dall'errore evidente dell'arbitro. Il designatore arbitrale Rocchi, riferendosi a Marchetti a Open Var è stato chiaro: "Lui poteva gestire la situazione meglio, perché avrebbe dovuto andare subito a punire chi commette il fallo e poi semmai andare su chi protesta. Probabilmente Ricci perde le staffe e si fa prendere dall'emotività, ma nel merito ha ragione. Se Marchetti avesse ammonito subito Arthur, probabilmente la reazione di Ricci non sarebbe arrivata". Marchetti verrà fermato per due settimane, ma ormai il danno ai granata l'ha causato. È il sesto direttore di gara che subisce lo stop dopo aver commesso errori sfavorevoli verso il Toro. Prima di Marchetti erano stati stoppati Mariani, Chiffi, Fourneau, Doveri e Massimi.
Venendo al calcio giocato, il croato ritrova Buongiorno, piazzato in marcatura sull'ex Belotti, fischiatissimo, e sposta Rodriguez come esterno di centrocampo, proponendo Masina come braccetto. Per il resto è il solito Toro. La sfida si apre con la curva Maratona che non espone bandiere e striscioni per protesta contro i provvedimenti di Daspo ricevuti nei giorni scorsi e contesta il presidente Cairo. Dopo 9 minuti Ilic esce in lacrime: per il serbo stop di almeno 45 giorni, a causa della lesione del legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro. Al suo posto entra Ricci. Parte forte il Toro: Zapata non centra la porta, Vlasic impegna Terracciano e Sanabria non trova la deviazione vincente su un cross di Bellanova. La Fiorentina risponde con un colpo di testa di Nico che esce di poco, poi rischia grosso quando Ranieri buca l'intervento e lascia campo aperto al 9 granata, il quale perde l'attimo per tirare e si fa rimontare incredibilmente. Nel finale di primo tempo succede di tutto e il Toro si infuria con Marchetti: l'arbitro prima annulla il vantaggio a Zapata per una spinta a Milenkovic, poi espelle Ricci per due gialli in due minuti con la seconda ammonizione per proteste che accende la panchina granata.
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Juric ridisegna la squadra con Gineitis al posto di Sanabria, Italiano risponde con Lopez e Barak per Arthur e Beltran. La prima occasione della ripresa è però di Bellanova, che chiude con un tracciante destro, chiuso in corner da Terracciano, la super ripartenza avviata dal neo entrato Gineitis. Poi è Milinkovic-Savic a deviare un colpo di testa di Bonaventura. I ritmi si abbassano e favoriscono il Toro, che riesce a chiudersi e a non soffrire, proponendosi in ripartenza. Nel recupero Nico Gonzalez con il dribbling al limite dell'area e il sinistro a giro sul quale è ancora Milinkovic-Savic ad intervenire con la parata in tuffo, mettendo fine ad una delle ultime iniziative dei toscani e chiudendo di fatto la gara dell'Olimpico Grande Torino. Gli animi delle due panchine si surriscaldano ancora nel finale di gara, con Juric e Italiano che vengono quasi a contatto: il croato viene espulso, il viola ammonito.
Si chiude sullo 0-0, il punto lascia grande consapevolezza nel Toro ma ancora una volta enorme rammarico. Nel prossimo turno i granata andranno a Napoli senza lo squalificato Ricci, l'infortunato Ilic e mister Juric, fermato per due giornate. Le parole di Juric post partita: "Ho visto un grande Toro che ha creato 5 palle gol nel primo tempo. Dovevamo chiuderla subito. Nel secondo è uscito il valore umano della rosa, non mollano niente. Certe decisioni disturbano. Ricci è anti cattiveria, troppo educato. La squadra si è espressa a livelli altissimi. Mi dispiace perché abbiamo fatto le tre migliori partite dell'anno e raccolto 1 punto. Abbiamo raggiunto un livello molto alto nel gioco, ma non abbiamo concretizzato. Dovevamo fare almeno 6-7 punti. Gineitis cresce ogni allenamento, va ai 100 all'ora. Sarà un titolare del Toro in futuro, ha la testa giusta. Sono rimasto male che non ha segnato su punizione perché in allenamento le segna tutte".
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Manager, docente Luiss, esperto di comunicazione e Public Affairs, giornalista pubblicista col cuore granata. Michelangelo Suigo è un autore che per chi è avvezzo al mondo della comunicazione, specialmente se legata all’imprenditoria, non ha bisogno di presentazioni. Chi volesse approfondire il suo sterminato curriculum può farlo sul sito di Inwit, azienda di cui ricopre attualmente il ruolo di EVP External Relations, Communication & Sustainability Director. Ma soprattutto, per quel che attiene a questa rubrica, Michelangelo è un orgoglioso e genuino tifoso granata.
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