Débâcle granata a Bologna

Netto, tremendo crollo psicologico, fisico e di gioco. Solo così si può commentare la sconfitta del Toro al Dall'Ara, sotto una fitta pioggerellina. Nei primi 57" si è visto praticamente solo il Toro in campo, con un eurogol di sinistro di Vlasic annullato per fuorigioco di posizione di Zapata, lentissimo a rientrare e rimasto sulla traiettoria della bomba di sinistro del croato. Altre due belle occasioni per i granata, ma ancora le polveri sotto porta sono bagnate. Tutto bene (o quasi) fino all'uscita scellerata di Gemello, che, complice Tameze, si avventura sulla tre quarti e causa l'immeritato vantaggio felsineo.Ma dopo il gol, invece di partire la rimonta grazie al "cuore granata", cala un buio pesto, i ragazzi di Juric scompaiono e arriva la sconfitta per 2-0 con il raddoppio al 92'. L'atteggiamento dopo l'1-0 è stato inaccettabile e inqualificabile: zero tiri verso la porta del Bologna, mai pericolosi e sempre confusi e disordinati. Così non va proprio. Dopo tre partite nelle quali si era visto un trend in miglioramento era lecito attendersi tutt"altro approccio. Non è accettabile vedere una squadra incapace di reagire, soprattutto quando si hanno quasi 40 minuti per farlo. Al netto dell'erroraccio di Gemello,, stupisce poi la differenza tra primo e secondo tempo. Eravamo in pieno controllo e dopo il gol siamo letteralmente usciti dal campo. Il black out è stato totale e preoccupante.

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"Ripartiamo subito. Eravamo reduci da tre ottime partite, stasera abbiamo pagato il nostro errore sul gol del Bologna" ha detto capitan Rodriguez. Mentre Juric ha commentato: "L'errore di Gemello ha cambiato la  partita. Fino a quel momento abbiamo fatto un'ottima partita. Avevamo sensazioni molto positive tra occasioni e il gol annullato, ci sembrava che creavamo situazioni pericolose. Poi dopo questo infortunio non siamo riusciti a reagire bene. Questa è la verità, sembrava che non ci aspettassimo di poter andare in svantaggio".

Fa riflettere, però, il dato proprio sull'incapacità di reazione granata: da quando in panchina c'è Juric, in 89 partite di campionato il Toro ha vinto solo una volta rimontando da situazione di svantaggio: Empoli-Torino 1-3, il 1° maggio 2022. È chiaro che, oltre ai temi tecnici e tattici, più volte da noi qui esaminati, ci sono limiti caratteriali enormi. Ecco su cosa lavorare. Molto. Perché noi tifosi non meritiamo tutto questo. E ora si ricomincia con l'Atalanta in casa.

Manager, docente Luiss, esperto di comunicazione e Public Affairs, giornalista pubblicista col cuore granata. Michelangelo Suigo è un autore che per chi è avvezzo al mondo della comunicazione, specialmente se legata all’imprenditoria, non ha bisogno di presentazioni. Chi volesse approfondire il suo sterminato curriculum può farlo sul sito di Inwit, azienda di cui ricopre attualmente il ruolo di EVP External Relations, Communication & Sustainability Director. Ma soprattutto, per quel che attiene a questa rubrica, Michelangelo è un orgoglioso e genuino tifoso granata.

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