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REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - FEBRUARY 10: REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - FEBRUARY 10: Ivan Ilić of Torino FC competes for the ball with Matheus Henrique of US Sassuolo during the Serie A TIM match between US Sassuolo and Torino FC - Serie A TIM at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on February 10, 2024 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)
Sta stretto il pari a Sassuolo ai granata, che non riescono a sfruttare le tre-quattro occasioni per raddoppiare. Ma l'errore di Lovato, che resta a guardare Pinamonti mentre colpisce totalmente indisturbato di testa e segna il gol del vantaggio del Sassuolo, è determinante. Non basta uno Zapata super: autore del gol del pareggio, sfiora il successo con lo stacco di testa al 96' che fa stampare la palla sul palo dopo la miracolosa deviazione di Consigli. Splendida l'azione del pareggio granata, con Duvan in gol, e Bellanova strepitoso, autore dell'assist dopo l'ennesima galoppata innescata da Vlasic. Contro Salernitana e Sassuolo, attualmente le squadre più in difficoltà del campionato, abbiamo portato a casa solo due punti sui sei disponibili: se non sarà Europa, come ora appare molto probabile, questi due enormi passi falsi saranno stati determinanti. Purtroppo va registrato che Juric presenta per l'ennesima volta lo stesso identico copione visto in questo genere di partite. Granata troppo poco incisivi davanti, senza inserimenti in area e cross dalla sinistra.
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Vecchi problemi e storiche lacune, non risolte dal mancato arrivo nella campagna acquisti di gennaio, ad esempio, di quell'esterno sinistro che manca come l'acqua. Due gol nel giro di 4' in avvio di partita valgono l'1-1 al Mapei Stadium di Reggio Emilia nel match tra Sassuolo e Torino. Il match si sblocca subito e in meno di 10' arriva un gol per parte: passa al 5' il Sassuolo con lo spunto sulla destra di Pedersen che disegna il cross per l'incornata a centro area di Pinamonti, guardato da Lovato a due metri di distanza. Milinkovic Savic tocca ma non riesce ad evitare l'1-0. Reazione del Torino che impiega quattro minuti per trovare il pari: discesa prepotente di Bellanova e traversone teso sul secondo palo dove Zapata, di sinistro, insacca a porta vuota. Ristabilito l'equilibrio si assestano i valori e sono gli ospiti a fare la partita, dopo il problema muscolare di Rodriguez, che lascia il posto in campo a Masina (errore averlo fatto giocare dopo che era già uscito contro la Salernitana). Zapata calcia dal limite dell'area e sfiora il palo per due centimetri, poi ci prova Vlasic con un diagonale insidioso, anche questo fuori bersaglio. Prima dell'intervallo chance per il Sassuolo su una punizione di Bajrami respinta da Vanja.
Vivacità ma poche vere occasioni a inizio ripresa. Per due volte Milinkovic-Savic è attento sul primo palo sui tentativi di Laurienté. Dall'altro lato un tiro di Vlasic viene deviato e rischia di finire nello specchio. I due allenatori provano a pescare dalla panchina: nel Sassuolo dentro Defrel, nel Torino spazio per Okereke. È il primo a rendersi pericoloso con una conclusione a giro da fuori che sfiora il palo. L'ultima chance però è per i granata che all'ultimo minuto di recupero sfiorano il colpaccio con un colpo di testa di Zapata: Consigli vola a deviare sul palo e salva il risultato. Il commento di Juric post partita: "Un po' di rammarico lo dobbiamo avere. Bisogna vincere anche quando sei solo leggermente meglio degli avversari. Bellanova sta facendo benissimo, ma abbiamo fiducia in Vojvoda e Lazaro che possono fare bene. Il gol? Diamo tempo a Lovato". Speriamo bene, perché tempo non ne abbiamo più, e anche la pazienza facciamo fatica a trovarla.
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Manager, docente Luiss, esperto di comunicazione e Public Affairs, giornalista pubblicista col cuore granata. Michelangelo Suigo è un autore che per chi è avvezzo al mondo della comunicazione, specialmente se legata all’imprenditoria, non ha bisogno di presentazioni. Chi volesse approfondire il suo sterminato curriculum può farlo sul sito di Inwit, azienda di cui ricopre attualmente il ruolo di EVP External Relations, Communication & Sustainability Director. Ma soprattutto, per quel che attiene a questa rubrica, Michelangelo è un orgoglioso e genuino tifoso granata.
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