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GENOA, ITALY - MAY 03: Alessandro Buongiorno of Torino (R) celebrates with his team-mate Ivan Ilic after scoring a goal during the Serie A match between UC Sampdoria and Torino FC at Stadio Luigi Ferraris on May 3, 2023 in Genoa, Italy. (Photo by Simone Arveda/Getty Images)
L'avversario, lo avevamo scritto, era a pezzi. Ma quella del Toro è stata ugualmente una vittoria importante. In primo luogo per Buongiorno, ragazzo del Filadelfia, cuore granata, al suo primo gol in serie A il giorno prima del 4 maggio, con l'onore concessogli dai suoi compagni di squadra di poter leggere i nomi dei caduti del Grande Torino a Superga. Una grande gioia, meritatissima, il bel gol, alla vigilia della giornata più importante per il popolo granata.
Il Toro ha vinto con la Sampdoria a Marassi 2-0 con le reti di Buongiorno e Pellegri. Il massimo col minimo sforzo, spingendo sempre più verso la serie B i doriani. Percentuali nette sul possesso palla (nel primo tempo quasi l'80% per i granata) e statistiche che testimoniano una gara a senso unico. Il Toro parte forte, mantiene il possesso palla e la fa girare bene, anche se conclude poco. Mezz'ora così, poi Ilic crossa verso Buongiorno che stacca di testa sul primo palo e firma il vantaggio granata. I ragazzi di Juric reclamano un rigore (intervento di Augello su Singo) poi Ravaglia è miracoloso su Vlasic (37'). Sul corner Sanabria colpisce di testa ma la palla va fuori di un soffio. Il Torino domina, Ravaglia salva ancora su Sanabria (40'). Nella ripresa il Toro controlla senza lampi.
A 10' dal termine Miranchuk sfiora l'incrocio dei pali e poi al 94', a partita finita, l'ex genoano Pellegri sigla il raddoppio, andando a esultare sotto la gradinata Sud e accendendo gli animi in campo e fuori con rissa finale. Le parole di Juric a fine match: "4 Maggio? Contento che la squadra abbia vinto, affrontiamo questo giorno con gioia. L'anno scorso è stato molto toccante, ambiente pazzesco: questi ragazzi che giocano nel Toro devono avere più momenti per conoscere la storia". E Pellegri, ingenuamente caduto nella (facile) tentazione di togliersi il sassolino dalla scarpa, dopo essere stato bersagliato dai tifosi blucerchiati per tutti i 24' della sua partita, ha chiesto scusa così: "Tutti conoscono la mia storia, sono nato a Genova, sono tifoso del Genoa, ma detto questo ho sbagliato e quando uno sbaglia deve avere l'umiltà di chiedere scusa. Chiedo scusa alla Sampdoria, ai giocatori della Sampdoria e ai tifosi della Sampdoria".
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Ora altre 5 partite, con il sogno Europa che sembra potersi incredibilmente riaprire. Restiamo convinti che, se mai dovesse accadere, si tratterebbe di un miracolo, tuttavia sognare non costa nulla. A patto di cominciare domenica battendo il Monza, avversario ostico, anche perché si è infortunato anche Schuurs. Trauma elongativo del lungo adduttore di sinistra per il giovane centrale olandese, davvero una brutta tegola.
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Ma vediamo agli incastri per il miracolo. L'ottavo posto vale l'Europa se:
La Juventus venisse esclusa dalle competizioni europee
La Fiorentina non vincesse la Conference League
La Fiorentina non vincesse la Coppa Italia (a meno che non arrivi quinta o sesta in campionato)
Ma, come detto, ora pensiamo a battere il Monza. Concentrati e determinati.
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