Confesso che, dalla metà del secondo tempo di Toro Bologna ho temuto di dover imprecare per l'ennesima volta per aver visto una superiorità incredibile vanificata in maniera allucinante. Il pensiero andava continuamente al match Salernitana Toro: dopo aver letteralmente dominato il primo tempo, come in troppe altre occasioni, ci siamo fatti riprendere. Questa volta, però, abbiamo tirato un sospiro di sollievo, tutto sommato senza nemmeno rischiare troppo, anche se il cardiologo ci ha accudito tutti fino a quella corsa (meravigliosa) di uno straordinario Linetty al '94 in pressing sul portiere avversario. Ora ci ha assalito un altro dubbio: se una squadra vince con un Bologna in forma (tre vittorie nelle ultime quattro partite) senza poter schierare i giocatori migliori (in assoluto o della stagione) come Ricci, Vlasic e Lazaro, o vuol dire che è forte o che, per una volta, riesce a mantenere lucidità e a non commettere strafalcioni. Non so se sia stato il miglior primo tempo della stagione, di sicuro è stato il miglior Linetty al Toro. Non a caso, alla fine Juric lo ha abbracciato facendo gesti eloquenti. La mezzala polacca era presente ovunque, in costruzione, in interdizione, in difesa, in appoggio...e ha corso per tre. Un vero esempio. E poi grande partita anche di Schuurs (pazzesco il recupero in scivolata in area su Orsolini che già pregustava il pareggio) e di Sanabria, sfortunato solo nel non essere riuscito a segnare. Segni di ripresa da Singo, fumoso e deconcentrato nelle ultime uscite e, invece, ieri sera molto bene nel primo tempo. Incredibile, poi, il gol di Karamoh con la palla che sembrava incollata ai piedi e il tocco da calcetto in porta. Come troppo spesso è accaduto, però dopo 70' ci siamo chiusi e abbiamo smesso di fare gioco ma, per fortuna, la difesa ha retto molto bene. Qualche dato sulla prova maiuscola del gioiello olandese, Peer Schuurs: 42 passaggi (95,5% riusciti), 3 salvataggi (di cui quello pazzesco su Orsolini), 4 contrasti vinti. Una diga. E ora, domenica a Lecce. Per far vedere a tutti che il Toro lotta.
la scossa granata
Il Toro lotta
Manager, docente Luiss, esperto di comunicazione e Public Affairs, giornalista pubblicista col cuore granata. Michelangelo Suigo è un autore che per chi è avvezzo al mondo della comunicazione, specialmente se legata all’imprenditoria, non ha bisogno di presentazioni. Chi volesse approfondire il suo sterminato curriculum può farlo sul sito di Inwit, azienda di cui ricopre attualmente il ruolo di EVP External Relations, Communication & Sustainability Director. Ma soprattutto, per quel che attiene a questa rubrica, Michelangelo è un orgoglioso e genuino tifoso granata.
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