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TURIN, ITALY - OCTOBER 30: Perr Schuurs of Torino FC is shown a yellow card during the Serie A match between Torino FC and AC MIlan at Stadio Olimpico di Torino on October 30, 2022 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
26 aprile 2015. Tutto il popolo granata ricorda bene questa data, l'ultima vittoria nel derby, Torino-Juventus 2-1. Ma non tutti ricordano che è stata anche l'ultima vittoria del Toro contro i campioni d'Italia in carica. Domenica sera, 2744 giorni dopo, siamo riusciti di nuovo nell'impresa, sconfiggendo il Milan con una prestazione sontuosa.
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Nonostante un arbitraggio a dir poco scandaloso, i ragazzi di Juric hanno portato a casa 3 punti d'oro, grazie a gioco, occasioni, furore agonistico, goal e anche un pizzico di cinismo. Già a Udine si erano visti progressi notevoli, soprattutto in fase realizzativa, ma contro il Diavolo sono arrivate molte conferme e la seconda vittoria consecutiva. L'auspicata scossa granataè arrivata probabilmente in coincidenza con alcuni rientri e con le scelte del mister. Innanzitutto il ritorno di Ricci aiuta a giocare la squadra e a gestire la palla al meglio. Poi Juric ha capito che, in una difesa a tre, Schuurs rende meglio di Buongiorno, il quale è perfetto come braccetto di sinistra contro attacchi avversari "fisici", mentre Rodriguez va bene nelle altre situazioni. Infine, come punta Pellegri è meglio di Sanabria o delle altre soluzioni tentate con l'adattamento dei trequartisti. "Pelle" attacca la profondità e combatte contro tutti, fa reparto e apre gli spazi per Vlasic e compagni. E sente la porta. Sanabria tiene palla come pochi attaccanti e sa tenere alta la squadra, tuttavia in questa fase, anche a causa degli infortuni, gli deve essere preferito l'11 granata. L'importante è che il ragazzo stia bene e si riesca ad allenare con continuità. Per arrivare alla perfezione sarebbe utile ancora qualche riflessione su Vojvoda e, soprattutto, su Karamoh, sempre impreciso e inconcludente, ma ormai soluzione fissa per Juric nel cambio di Pellegri. Anche Miranchuk, dopo alcune prestazioni molto deludenti, sembra aver trovato la strada giusta, compresa quella del gol. E Vlasic si sta mostrando per il grande giocatore che è: indispensabile. In pratica siamo un'altra squadra, e bastavano davvero piccole modifiche.
il Toro è diventato più prolifico e cinico, e le soluzioni ce le avevamo. Piacciono, molto, la concentrazione dei ragazzi granata e la 'ferocia' agonistica mostrate contro il Milan. Peraltro la vittoria è stata figlia della capacità granata di bloccare le iniziative rossonere, tranne nei primi 8 minuti, quando abbiamo faticato un po' a prendere le misure sulla fascia di destra con le galoppate (per fortuna con errori di mira) di Leao. Registrata la difesa, non c'è stata più storia, e Vanja non è stato mai impegnato dagli attaccanti del Milan. Nemmeno il gol regalato da Abisso ai rossoneri, non fischiando un fallo palese di Messias su Buongiorno, ha potuto rimettere in pista gli avversari. Verso i quali abbiamo registrato una sottomissione psicologica da parte del pool arbitrale. Ammonizioni inventate, falli ignorati, recuperi regalati senza motivo, gol irregolare convalidato senza nemmeno un richiamo da parte del Var. Juric nuovamente espulso per le (legittime) proteste. Però è ora di farci sentire nelle sedi competenti, perché la soglia è stata davvero superata da un pezzo. Siamo stufi di essere trattati in questo modo, non c'è alcun rispetto. Non vogliamo alcun favoritismo riparatore, ma solo essere considerati al pari di tutte le altre squadre. E ora Forza Vecchio Cuore Granata: dopo queste due vittorie serve confermare quanto di buono abbiamo mostrato in campo.
Manager, docente Luiss, esperto di comunicazione e Public Affairs, giornalista pubblicista col cuore granata. Michelangelo Suigo è un autore che per chi è avvezzo al mondo della comunicazione, specialmente se legata all’imprenditoria, non ha bisogno di presentazioni. Chi volesse approfondire il suo sterminato curriculum può farlo sul sito di Inwit, azienda di cui ricopre attualmente il ruolo di EVP External Relations, Communication & Sustainability Director. Ma soprattutto, per quel che attiene a questa rubrica, Michelangelo è un orgoglioso e genuino tifoso granata.
Disclaimer: gli opinionisti ospitati da Toro News esprimono il loro pensiero indipendentemente dalla linea editoriale seguita dalla Redazione del giornale online, il quale da sempre fa del pluralismo e della libera condivisione delle opinioni un proprio tratto distintivo.
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