La tristezza

Mentre dal cielo la neve s'accingeva a cadere

uno scempio granata mi capitò di vedere;

Undici goffi pedatori perdevano palloni

come bimbi alle prime armi per le strade dei rioni.

Il vigoroso Verona con modesta perizia ma tanto ardore

ha avuto la meglio in tanto grigiore;

neppure un tacchetto, sia bianco o sia nero,

rappresentava una briciola di Toro vero.

l'allenatore abbiam cambiato ma lo spettacolo è rimasto

invariato, dunque che fare

per non trascorrere le domeniche ad imprecare?

Noi tifosi, poveretti, poche cose possiam dire oltre tifare

e sui social inveire;

l'antico ardore di chi la maglia granata ha indossato con onore

è ormai solo ricordo in una foto del cuore.

A gennaio l'unico acquisto reclutato è stato un bimbo appassionato

che forza Toro sugli spalti ha gridato;

che tristezza amici miei, ci raccontano che plusvalenze e cessioni

fanno rima con soddisfazioni, con coppa dei campioni. Con grandi emozioni

Secondo me, con fine delle trasmissioni.

Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.