Come cantava Lucio Dalla nel brano omonimo al titolo al mio articolo "Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno ogni Cristo scenderà dalla croce e anche gli uccelli faranno ritorno". Sarà così anche per il Torello? Forse, ma non ne sono certo. Rosa sfoltita ed acquisti mirati, non tipo Sadiq please, Belotti confermato con qualche se e forse. Così parlò il presidente. Poi sento l'allenatore dichiarare di volere quattro attaccanti! Quest'anno ne avevamo uno per di più spesso infortunato, boh... Staremo a vedere. Penso che il primo problema sarà quello di trovare un acquirente per Niang in maniera da limitare la minusvalenza, poi pensionare con grandi elogi i vari Burdisso, Molinaro, Moretti, quindi fare ancora una cessione remunerativa, dopo di che partirà il casting per il Grande Torino... il mister vuole calciatori orgogliosi di essere al Toro, buona fortuna! Certe cose però non sono in vendita si trasmettono. Abbiamo necessità di diversi calciatori, esterno destro, esterno sinistro, centrale difensivo e di centrocampo, due attaccanti da 12, 15 gol, possibilmente che costino poco e siano forti... Mercato non semplice, ma visto che il Torino ha osservatori in tutto il mondo (parole di Cairo) avremo l'imbarazzo della scelta. Spero che la frase più volte ripetuta la scorsa estate "Belotti non si muove" non si riveli anche per l'anno prossimo un funesto presagio ed il gallo torni a correre ed a lottare come lo scorso anno dimenticando gli infortuni!
columnist
L’anno che verrà
Prima che sia troppo Tardy / Torna la rubrica dell'Avvocato Tardy
Avvocato penalista, appassionato di calcio (ha partecipato al corso semestrale di perfezionamento in diritto e giustizia sportiva presso Università di Milano), geneticamente granata, abbonato al Toro da circa trent’anni.
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