Glory Days
Lasciarci le penne
Passano i giorni di gloria. E se lo dice il Boss…
Bruce Springsteen
Album Born in the U.S.A. (1984) CBS Records
Glory days well they’ll pass you by, canta Bruce Springsteen in Glory Days, uno dei brani del leggendario album Born in the U.S.A., colonna sonora e bandiera dei ragazzi degli anni Ottanta, una di quelle canzoni sentite talmente tante volte, che il vinile in quel punto era logoro, come se i solchi li avesse percorsi un aratro.
I Glory Days passano in un attimo, e il Boss ce lo ricorda narrandoci le storie di una serie di working class heroes, per dirla con John Lennon, che confessano l'illusoria fugacità dei loro momenti di gloria.
Gloria semplice e comunque trascorsa, di cui restano soltanto discorsi noiosi.
Gli eroi di Springsteen sono figure emblematiche delle piccole città americane: l'ex campione di baseball del liceo che non è riuscito a sfondare pur avendo talento da vendere, la più bella ragazza della scuola che faceva impazzire tutti i compagni d'istituto ed ora è sola, o l'operaio, disoccupato e troppo vecchio per reimpiegarsi, la cui gloria fu un posto alla catena di montaggio.
Tutti loro sono accomunati dal rimpianto di un breve momento.
LEGGI ANCHE: Il resto è silenzio
La gloria, piccola o grande che sia, è rara e va assaporata, sia quella quotidiana che deriva da noi stessi e dalle nostre azioni, sia quella eccezionale riflessa dai grandi. Eccezionale come quella sportiva, che si proietta sui tifosi e diventa loro, tanto quanto è dei campioni che l'hanno conquistata.
Penso alla vittoria del Toro contro il Milan, squadra con tanto di scudetto tricolore sulla maglia e precedenti recenti contro di noi talmente spaventosi, calcisticamente parlando, da far ancora tremare al ricordo.
Abbiamo vinto contro i campioni d'Italia in carica, abbiamo finalmente sconfitto una grande squadra. Quindi godiamolo, questo nostro momento, perché passerà, anzi, sta già passando.
Si sta già trasformando nell'argomento di un discorso noioso.
Ma, per il momento, è ancora intatto e presente, e bisogna assaporarlo.
Carpe diem, diceva Orazio, e non c'è niente da aggiungere a queste parole, se non scolpirle nella pietra dell'anima.
Cogliamo l'attimo le volte in cui è bello, cari compagni di sventura, perché è molto più facile crogiolarsi nella delusione della sconfitta, che invischia come melassa, che gustare il miele di un giorno di gloria, che evapora in un attimo.
Glory days well they’ll pass you by
Autore di gialli, con "Cocktail d'anime per l'avvocato Alfieri" ha vinto l'edizione 2020 di GialloFestival. Marco P.L. Bernardi condivide con il protagonista dei suoi romanzi l'antica passione per il Toro e l'amore per la letteratura e la canzone d'autore.
Attraverso le sue rubriche, grazie al lavoro di qualificati opinionisti, Toro News offre ai propri lettori spunti di riflessione ed approfondimenti di carattere indipendente sul Torino e non solo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA