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SALERNO, ITALY - SEPTEMBER 18: Nemanja Radonjic of Torino FC celebrates after scoring the 0-3 goal during the Serie A TIM match between US Salernitana and Torino FC at Stadio Arechi on September 18, 2023 in Salerno, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)
Veni l'autunnu
Franco Battiato
dall'album Fisiognomica (1988), EMI Italiana Fisiognomica è uno degli album più intimi di Battiato: affronta temi che infrangono il limite del pudore intellettuale, mettendo a nudo l'anima.
Il cantautore parla della propria spiritualità in una serie di brani memorabili, da E ti vengo a cercare alla canzone che dà il titolo al 33 giri, da L'oceano di silenzio a Nomadi,pietre miliari della musica d'autore italiana.Compaiono anche due delicati brani dedicati alla Sicilia, quasi velati dal sole e della nostalgia, rapidi flashback che illuminano il presente, come intrecciati in un unico affresco. Veni l'autunnu, il primo dei due in ordine di scaletta, è scritto in siciliano e in arabo, lingue che diventano una sola nella dolce cadenza musicale del Maestro.
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L'inizio ha la struttura semplice di un tema delle elementari, in cui l'autore sembra svolgere il titolo che a tutti gli scolari del mondo tocca nei primi giorni del rientro, l'intramontabile "Arriva l'autunno", per poi elevarsi a considerazioni filosofiche in lingua araba, incomprensibili forse all'ascolto, ma traducibili nel profondo.
L'altro brano "siculo" dell'album si intitola Secondo Imbrunire, descrizione terrosa del luogo natio: sembra di percepirne il caldo rovente e scorgere il riverbero che trasforma in miraggi i contorni delle cose.
Quando la prima pioggia d'autunno si porta via quel che resta dell'estate, io penso a Veni l'autunnu. Segna l'inizio della lunga stagione fredda torinese, in cui il ricordo dei mesi torridi diventa, in breve volgere di tempo, remoto.
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Per fortuna che c'è il calcio d'autunno, perché il calcio è un gioco estremamente autunnale e talvolta sembra che, per assistere a una partita del Toro, il cielo grigio sia lo sfondo ideale che rende il granata ancor più granata.L'autunno del Toro: i tre mesi nei quali è più facile cullare i sogni, valutare potenzialità e debolezze, attendere ogni sfida col fiato sospeso e ogni volta che si assiste a una partita scoprire che le giornate si accorciano e i riflettori si accendono un po' prima a compensare il buio precoce, come in un conto alla rovescia verso l'inverno.
Ci aspetta un autunno di fuoco, a cominciare dalla sfida di domenica contro la Roma; a stretto giro seguiranno la Lazio, la Juve e l'Inter, quasi per anticiparci "in concentrato" il senso di quel che sarà, di che morte dovremo morire, come in certi thriller nei quali le prime pagine sono una sequela veloce di colpi di scena che all'autore non resta che diluire e svolgere ad uno ad uno fino alla fine.
Il 21 di ottobre sapremo se il trampolino dal quale ci siamo lanciati ci proietterà lontani o se siamo già capitombolati goffamente a un passo dal punto di stacco.
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Chi stranu e cumplicatu sintimentu, gnonnu ti l'aia diri li mo peni, cu sapi si si in gradu di capiri, no sacciu comu mai ti uogghiu beni (che strano e complicato sentimento, un giorno ti devo dire le mie pene, chissà se sei in grado di capire, non so come mai ti voglio bene), canta Battiato alla sua Sicilia. Le stesse parole potremmo rivolgerle al Toro: strano e complicato il sentimento che ci lega alla nostra passione e ci fa affrontare le nostre pene pallonare.
Per la cronaca: l'autunno quest'anno inizierà alle 8,49 del 23 settembre. Sarebbe bello che qualcuno stesse leggendo questo pezzo proprio nel preciso momento del cambio di stagione.
Buon autunno granata a tutti: in inverno, tireremo le somme.
Autore di gialli, con "Cocktail d'anime per l'avvocato Alfieri" ha vinto l'edizione 2020 di GialloFestival. Marco P.L. Bernardi condivide con il protagonista dei suoi romanzi l'antica passione per il Toro e l'amore per la letteratura e la canzone d'autore.
Disclaimer: gli opinionisti ospitati da Toro News esprimono il loro pensiero indipendentemente dalla linea editoriale seguita dalla Redazione del giornale online, il quale da sempre fa del pluralismo e della libera condivisione delle opinioni un proprio tratto distintivo.
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