DI FRANCESCO - Contro i granata ci saranno i sardi di Di Francesco: una squadra molto diversa rispetto a quella del girone di andata dello scorso anno, quando viaggiava a ritmi elevatissimi, da primi posti. Ma Di Francesco è un osso duro e, soprattutto in trasferta, è capace di confezionare sorprese. Il vero gap del Cagliari rispetto all'anno scorso è da ricercare nell'assenza di un giocatore dirompente come Nainggolan, che ha senso del goal e sa come risollevare le sorti delle gare. Un po' come Ibrahimović nel Milan. Il tecnico schiererà i suoi con un 4-3-3, al quale il Toro dovrebbe rispondere con il 4-3-1-2, viste le capacità dei giocatori a disposizione di Giampaolo, un tecnico - lo ricordo dai tempi di Empoli e Cremona - che sa quello che vuole e che vale molto da un punto di vista professionale. Alla fin fine, contano le motivazioni, e chi avrà più voglia di prendere punti la spunterà.
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