Il lunch match di domani - domenica 12 dicembre - vedrà protagonista il Torino che alle 12.30 tra le mura casalinghe sfiderà il Bologna. Entrambe le squadre sono in cerca di riscatto. I granata arrivano da un pareggio per 1-1 contro il Cagliari penultimo in classifica, mentre i rossoblu da un'amara sconfitta casalinga per 3-2 contro la Fiorentina.
FATTORE ARNAUTOVIC - Da tenere in considerazione è la presenza o meno di Marko Arnautovic. L'austriaco è il perno centrale dell'attacco dei rossoblu: dai suoi piedi nascono la maggior parte delle azioni offensive della squadra di Mihajlovic. Nel match contro la Roma dello scorso 1 dicembre, il numero 9 è uscito per un problema muscolare e solo ieri è tornato ad allenarsi in gruppo (QUI i dettagli): la sua presenza al momento è incerta. Per lo sviluppo offensivo della manovra del Bologna, Arnautovic è fondamentale: in attacco è il punto di riferimento e il suo lavoro sporco permette alla squadra di salire. Se non dovesse farcela molto probabilmente al suo posto dovrebbe giocare Sansone e questo cambierebbe lo sviluppo del gioco dei rossoblu: il Bologna con Sansone sarà "costretto" a giocare palla a terra e sfruttare le qualità balistiche dell'ex Sassuolo.
PALLE INATTIVE - Il Bologna è una squadra molto fisica: proprio per questo potrebbero diventare decisive le palle inattive, con i rossoblu che manderebbero a saltare giocatori come Theate, Soumaoro e l'ex De Silvestri. La difesa granata inoltre dovrà fare molta attenzione a Musa Barrow: il numero 99 è andato a segno nell'ultima partita con un gran tiro al volo di sinistro. In caso di ripartenza, la qualità e la velocità di Barrow potrebbero fare la differenza: per questo saranno molto importanti le marcature preventive della retroguardia granata.
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