Nessuno dei diretti interessati potrà mai confermare che questo Toro è già virtualmente in vacanza, ma è sotto gli occhi di tutti. Per dirlo basta guardare gli highlights delle ultime partite. Il gol preso contro il Genoa, ridicolo come giustamente lo ha definito Juric, è solo l’ultimo della serie, che comprende anche l’imbarazzante infilata presa contro il Cagliari sul gol di Bellanova, il gol su rimessa preso ad inizio secondo tempo col Venezia, la rete di Molina su punizione a Udine, la beffa nel finale contro l’Inter con la palla persa da Sanabria. La squadra di Juric viaggia a corrente alternata da un pezzo, non si vede più la grande aggressività che aveva caratterizzato la squadra fino a Torino-Sassuolo. Anzi, la si è vista contro Juventus e Inter: ma i big match sono un capitolo a parte, si preparano da soli, anche perché diventano una bella vetrina per tutti.
EDITORIALE
Fateci vedere i giovani
Il Toro di Juric ha staccato la spina e il tecnico deve dimostrare di saper riprendere in mano la situazione: in ballo c'è la credibilità del progetto
Si è già detto ed evidenziato che è fuorviante prendersela solo con la sfortuna per le lacune evidenziate dalla squadra(dal rendimento in trasferta alla costante ricorrenza dei gol presi nel finale). Juric fatica a darsi delle spiegazioni, ma gli conviene trovarle in fretta: in ballo non c’è tanto la conquista della salvezza (dovrebbero bastare tre o quattro punti), quanto il patrimonio di credibilità che questo progetto tecnico aveva accumulato fino a due mesi fa. Non può essere vanificato con un finale di campionato non all’altezza.
La serata di Genova deve servire come punto di rottura, il tecnico deve dimostrare di saper riprendere in mano la situazione e per farlo serve cambiare qualcosa. A tal proposito, un’idea può essere quella di dare spazio ai ventenni che possono rappresentare un’iniezione di freschezza e motivazioni: Gemello, Zima, Ricci, Seck, Pellegri (quando starà bene), mettiamoci anche Warming, tutta gente che ci aspettiamo di vedere più spesso da qui a fine campionato. Vanno inseriti cum grano salis, certo, ma dare spazio a loro servirebbe anche come sveglia per chi da un po’ di tempo a questa parte ha staccato la spina.
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