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FLORENCE, ITALY - FEBRUARY 01: Samuele Ricci of Torino FC shows his dejection during the Coppa Italia Quarter Final matcy between Fiorentina and Torino at Stadio Artemio Franchi on February 1, 2023 in Florence, Italy. (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)
Ci sono sconfitte e sconfitte; questa del Torino lascia l’amaro in bocca a tutto l’ambiente perché l’occasione di togliersi una grande soddisfazione era ghiotta e probabilmente non è stato fatto tutto ciò che si poteva per coglierla.
La Fiorentina ha senza dubbio più qualità tecnica e più ricambi del Torino, ma, dieci giorni fa, il Torino l’aveva battuta sullo stesso campo e, in campionato, il Torino le è davanti. Significa che la partita era “giocabile” e, infatti, senza giocare la sua miglior partita la squadra granata ha segnato un gol e fabbricato altre tre-quattro occasioni limpide per farne un altro.
Tuttavia, nel secondo tempo la squadra è calata vistosamente sul piano psicofisico. La Fiorentina ha giocato una ripresa migliore e ha meritato di vincere, perché ha più qualità del Torino. Però, dieci giorni prima i vari Gonzalez, Barak, Terzic e Jovic c’erano, entrati a inizio secondo tempo. Lukic non c’era, infortunato, eppure i granata hanno retto in quell’occasione, sapendo soffrire. Stavolta si sono disuniti troppo presto e svegliati troppo tardi.
Certo le assenze di Lazaro, Djidji, Zima e Pellegri non sono trascurabili; ed era eccessivo pensare che i tre nuovi arrivati potessero subito impattare efficacemente. La squadra, così, si è riscoperta ancora povera di alternative e anche per questo ha retto poco sul piano fisico. Le circostanze hanno giocato contro, ma mentalmente in quel secondo tempo non si è visto un Toro sul pezzo e combattivo come altre volte. La mancanza di continuità e la tendenza a sbagliare gli appuntamenti importanti sono un preoccupante marchio di fabbrica del Toro di Juric e ci sarà consentito di dire che la mentalità ad una squadra la deve imprimere sì la società, ma anche e soprattutto l’allenatore. Ora però c’è la possibilità di riscattarsi, nella gara contro l’Udinese che vale il settimo posto.
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