- Coppa Italia
- Mondo Granata
- Video
- Redazione TORONEWS
TURIN, ITALY - NOVEMBER 2: Torino head coach Ivan Juric looks on during the Coppa Italia match between Torino and Frosinone at Stadio Olimpico di Torino on November 2, 2023 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Le partite contro Sassuolo e Monza erano fondamentali in quanto rappresentavano due scontri diretti contro squadre dello stesso livello che avrebbero indirizzato il campionato del Toro. I granata ne escono con quattro punti ma soprattutto con la consapevolezza di essersi ritrovati a livello di squadra, elemento che può ispirare fiducia per il futuro di questa stagione. Non possiamo ancora dire con certezza se il Toro di Juric 3.0 possa davvero essere una candidata credibile per il sesto o settimo posto, quello che sappiamo è che fino a un mese fa c’era chi temeva di dover ricalibrare gli obiettivi sulla conquista della salvezza.
Il Toro, infatti, era avviluppato in una spirale negativa. Nervosismo crescente nell’ambiente, una squadra che emanava in campo una sensazione negativa, a metà tra lo scollamento e l’appagamento, e un tecnico che pareva in confusione. Situazioni che, da queste parti, in passato si erano già viste e che non sono quasi mai finite bene. Stavolta la rotta si è invertita e i meriti sono di Juric, tanto responsabile dell’avvio di campionato stentato quanto bravo a ritrovare la bussola grazie a mosse giuste a livello tecnico e umano.
Dal cambio del modulo a scelte volte a dare più spazio e importanza a giocatori affidabili sul piano caratteriale come Tameze e Linetty, unitamente ad altri accorgimenti che di certo avrà preso all’interno del Filadelfia, la terapia di Juric ha funzionato e ora si rivede una squadra in continuità con quella dei primi due anni. La crisi sembra davvero alle spalle, di certo infortuni ed errori arbitrali sono variabili che continuano a zavorrare i risultati dei granata ma non mancano i margini di miglioramento (in primis riguardo Duvan Zapata, il vero fattore che può spostare gli equilibri). E per il futuro? Juric può essere l’uomo in grado di portare il Toro oltre al nono-decimo posto? Lecito discuterne, ma il tecnico croato è uscito indenne dalla burrasca e questo non può che rafforzarlo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA