Dopo due mezzi passi falsi (i pareggi contro Salernitana e Sassuolo) il Torino si rilancia con una vittoria contro il Lecce, un successo meritato anche se non avrà convinto al cento per cento i puristi dalla bocca buona. Il primo tempo dei granata è sicuramente stato abulico ma nella ripresa la squadra è entrata in campo con un altro atteggiamento, sospinta dai due veri assi di questo scorcio di campionato, Bellanova e Zapata.
l'editoriale
Non alimentiamo divisioni
Il successo è stato fondamentale perché restituisce fiducia e punti in vista del ciclo di fuoco con quattro scontri diretti consecutivi. Ma siamo certi che, nelle prossime ore, si parlerà soprattutto delle perentorie dichiarazioni del patron Urbano Cairo, che (per usare un eufemismo) non si è voluto dilungare più di tanto sul tema del futuro di Juric. Quali che siano state le ragioni dell’uscita del patron, è bene che in un momento così importante della stagione (già il recupero di giovedì contro la Lazio potrebbe avere un peso determinante) l’ambiente sia unito e compatto. Anche perché la dialettica tra Cairo e Juric, a tratti, sembra quella di due innamorati che sono un po’ litigiosi ma sotto sotto si piacciono: prima uno tenta di avvicinarsi, ma l’altro fa il prezioso, poi viceversa.
Toro News intende evitare di cavalcare l’onda delle polemiche. Non è il momento di alimentare divisioni, tutto l’ambiente deve essere unito. Alla fine, quello che conta sono i numeri. E se prendiamo in analisi la classifica degli ultimi quindici turni, scopriremo che il Torino sta viaggiando a un ritmo da Europa garantita. E allora, le cose, così male non stanno andando
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