Nel mare di indiscrezioni, indizi più o meno solidi e fake news di questi giorni c’è un piccolo dettaglio che non può passare in secondo piano: il Torino è pienamente coinvolto nella lotta salvezza dopo aver perso otto volte nelle ultime dieci partite. A voler essere costruttivi e ottimisti, contro il Napoli la squadra di Vanoli ha dato segnali di vita, come già era successo nella partita precedente contro il Monza, ma i punti fatti restano sempre pochissimi e da qui alla fine del girone di andata c’è un filotto di partite senza big in vista. Adesso il Toro non può più sbagliare e deve fare punti per davvero, in modo da arrivare al giro di boa almeno a 20-22 punti. Il momento è delicato e, come tale, richiede unione di intenti. Chi pensa che i giocatori siano impermeabili a ciò che succede intorno è fuori strada. Non si può mettere in secondo piano ciò che succede all’interno del rettangolo verde: mettere in sicurezza la categoria deve essere la priorità di tutti. Auspichiamo che chi deve prendere decisioni le prenda, se ci sono i presupposti, o altrimenti che provveda al più presto, e concretamente, a fare gli interventi che servono; e che l’ambiente nel suo complesso torni a remare dalla stessa parte con tutte le sue componenti. Perché il clima delle ultime settimane davvero non fa bene a nessuno.
Toro News
I migliori video scelti dal nostro canale
l'editoriALE
Ora la salvezza non passi in secondo piano
Mentre impazzano le voci sul futuro del club, la squadra si avvicina sempre più verso la zona retrocessione: al Toro serve unità di intenti
© RIPRODUZIONE RISERVATA