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Non ci sono molte spiegazioni e osservazioni da fare per il Toro che affronterà oggi il Parma. Infatti dopo la vittoria bella - ma sofferta - contro il Milan, i granata vogliono confermarsi al Tardini e mostrare il loro carattere, arrabbiato e grintoso, visto giovedì scorso. Una prestazione vista nel secondo tempo che ha dimostrato quanto Belotti e compagni hanno le qualità per far bene a patto che la concentrazione in campo sia sempre al massimo e soprattutto dal primo minuto. Inutile nascondere che nel primo tempo la squadra di Mazzarri contro i 'diavoli' ha sofferto le pene dell' inferno, rischiando di capitolare con un passivo estremamente negativo. Invece un po' l'imprecisione degli uomini di Giampaolo e un po' la grande prova di Sirigu hanno permesso al Toro di presentarsi poi nel secondo tempo con il piglio giusto andando a far la partita e vincerla. Oggi contro una squadra ben costruita con giocatori di esperienza come l'ex Darmian, Bruno Alves, Gervinho e Kucka non si può pensare di regalare un tempo perché non sempre le rimonte possono riuscire. Ecco perché il Toro dovrà entrare con il piglio giusto, con la giusta grinta e tanto pressing sin dal fischio d'inizio dell'arbitro. Soprattutto con un Belotti in formissima e uno Zaza sempre voglioso e sempre indomito occorrerà cercar di costruire palle importanti per i due attaccanti.
Se giocherà Verdi, il numero 24 granata, dovrà cercare di essere più incisivo e preciso nei servizi e nei cross, cosa poco avvenuta contro il Milan. Il ragazzo ha davvero enormi qualità e sicuramente contro il Parma si riscatterà se giocherà subito o a partita in corso. Inutile confermare che in questo Toro sta diventando indispensabile l' argentino Ansaldi che tecnicamente è un valore aggiunto per il gioco granata non solo sulle fasce ma anche per l' intera mediana. In difesa oggi come oggi Lyanco non è proponibile al centro della retroguardia: i suoi errori contro il Milan sono stati gravi e potevano davvero mettere ko il Toro. Il rientro di Nkoulou sarebbe l' ideale per restituire quell' equilibrio per tutta l' asse difensiva granata.il Toro nel suo arco ha ancora delle frecce importanti che possono dare il loro apporto ben presto come Falque e Lukic. Vedremo se saranno disponibili per la partita di oggi.
Il Parma è squadra che gioca molto sulle ripartenza facendo valere la velocità di Gervinho ma anche sottorete con Inglese sa farsi valere, per cui i tre difensori granata dovranno davvero stare sempre molto attenti, così come la mediana granata dovrà aggredire il portatore di palla parmense Hernani, se giocherà, e cercar di arginare una vecchia volpe come Kucka. I maggiori pericoli per il Toro saranno comunque legati ai contropiede della squadra di D'Aversa per cui occhio a scoprirsi troppo.
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