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- Redazione TORONEWS
TURIN, ITALY - JANUARY 11: Nikola Vlasic of Torino celebrates scoring his team's first goal with Paolo Vanoli, Head Coach of Torino, during the Serie A match between Torino and Juventus at Stadio Olimpico di Torino on January 11, 2025 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)
Dopo il gran gol nel derby, Nikola Vlasic è andato dritto da Paolo Vanoli per esultare insieme a lui. L’allenatore è stata la prima persona che ha abbracciato. Ed è un gesto che assume una valenza simbolica: tutti e due iniziano a vedere la luce dopo un periodo di grande difficoltà, così come il resto del gruppo di lavoro.
Vanoli è riuscito a raddrizzare la barca in mezzo alla tempesta: alcune scelte hanno premiato e altre meno, ma a distanza di due mesi il Toro ha giocato in modo completamente diverso i due derby. Molle, spaesato e rassegnato all’Allianz Stadium; combattivo, capace di reagire allo svantaggio e di resistere nei momenti più difficili all’Olimpico Grande Torino. “Così si rischia la Serie B”, aveva urlato il tecnico nello spogliatoio dopo il derby di novembre. Un grido di allarme che i giocatori hanno recepito. La squadra è sempre la stessa, con i suoi palesi limiti tecnici, ma ora dà tutto quello che può, perché l’allenatore l’ha rivitalizzata tatticamente, mentalmente e atleticamente. Lavorando per recuperare ogni singolo giocatore. Tra questi Vlasic: anche lui ha faticato moltissimo, vivendo un 2024 difficile soprattutto per gli infortuni. Ma ora sta bene e il Toro ha recuperato un giocatore che resta imprescindibile: è l’unico granata capace di toccare la doppia cifra sia di assist che di gol negli ultimi tre anni.
Anche il derby, insomma, porta a ripetere gli stessi concetti. Il lavoro di allenatore e squadra sta dando qualche frutto. Inevitabile sottolineare per l’ennesima volta che ora serve l’aiuto da parte della società. Tutti sanno che serve un centravanti dal mercato: deve essere di valore e deve arrivare il più in fretta possibile, non agli ultimi giorni di mercato (prima dello stop alle trattative ci sono i match contro Fiorentina, Cagliari e Atalanta). Il pareggio nel derby dà morale, ma la classifica resta precaria: il pareggio del Cagliari a San Siro ha lasciato invariata la distanza dalla zona retrocessione. Quattro punti sono un margine esiguo, la salvezza è ancora tutta da conquistare.
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