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Vincere senza i giocatori migliori

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Quando una squadra ottiene risultati anche senza pedine di peso come queste, vuol dire che il telaio è solido e che ci sono i presupposti per un buon finale di stagione...
Gianluca Sartori Direttore 

Nel post-partita della gara contro il Bologna si è parlato più della stagione 2023/2024, con le tante domande a Juric sulle sue intenzioni, che della stagione in corso. Il dibattito intorno al Torino probabilmente dovrebbe invece essere focalizzato più sul campionato attuale, dopo una vittoria come quella contro il Bologna, fondamentale perché permette ai granata di restare attaccati al treno europeo continuando a credere in un obiettivo perseguibile in questa stagione.

Dando per scontato che la Juventus chiuderà nelle prime sette, il Torino deve fare di tutto per chiudere il campionato all’ottavo posto, perché complici le situazioni extra-campo in fase di sviluppo potrebbe rivelarsi un piazzamento prezioso. Un traguardo alla portata della squadra di Juric, e questo si può dire perché i granata sono riusciti a vincere con merito uno scontro diretto come quello col Bologna senza il centrocampista migliore (Ricci), l’esterno migliore (Lazaro), il trequartista migliore (Vlasic) e l’attaccante potenzialmente migliore (Pellegri). Quando una squadra ottiene risultati anche senza pedine di peso come queste, vuol dire che il telaio è solido e che ci sono i presupposti per un buon finale di stagione.

Si era già visto contro la Juventus che il Torino c’è. Sul piano del gioco i granata sono stati superiori ai bianconeri cadendo per delle disattenzioni su palla inattiva. Chiaro che se si migliora da questo punto di vista, riuscendo a mantenere la spina sempre attaccata pure quando le energie calano proprio come successo contro il Bologna, ci sono i margini per fare bene. Lo sa anche Juric, che non garantisce apertamente di rimanere pure l’anno prossimo nonostante il contratto ci sia: è il gioco delle parti, l’allenatore logicamente vuole indurre il club a fare un sacrificio in più. La società a nostro avviso farà tutto il possibile per accontentarlo. Ma intanto parliamo di ciò che sta succedendo ora, perché il Toro potrebbe aver appena iniziato a togliersi delle soddisfazioni e le variabili in gioco sono ancora tante.

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