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columnist
Per la prima volta da quando è iniziata la stagione ho un po' di timore di non farcela perché non vedo la grinta necessaria che ci vuole per salvarsi. Sembra di essere tornati indietro, ad un mese e mezzo fa, prima dell'avvento di De Biasi, con dei giocatori che sembrano paurosi a fare qualsiasi giocata, anche la più semplice. Questa è una squadra che non può mai fermarsi a rifiatare ma deve rimanere sempre concentrata per tutta la partita, senza mai distrarsi un momento. Il goal subito ieri è stato clamoroso, neanche nei dilettanti si può lasciare un uomo tutto solo, libero di colpire di testa in solitudine senza avere un marcatore che lo tenga a bada a dovere. Spero che da domenica questa squadra dia l'anima in campo e non pensi a contratti da rinnovare o ad altre distrazioni analoghe che oggi non contano niente.
Sono stato accusato di fare dietrologia e di essere troppo ottimista, speravo che i fatti mi dessero ragione e di portare a casa una salvezza che è l'ossigeno per il futuro del Toro, ma questi ragazzi stanno deludendo anche me. Non volevo infierire perché li vedo già fragili psicologicamente e girare il coltello nella piaga mi sembrava di dare loro il definitivo calcio per buttarli nel panico più assoluto. Ora c'è bisogno di una scossa o di una partita che segni la svolta per questa stagione, che si sta rilevando molto difficile. Ero convinto, dopo la vittoria di Messina, di avere archiviato la pratica salvezza con un pò di anticipo e invece dovremo lottare fino all'ultimo minuto dell'ultima partita. Spero che i ragazzi si sentano il fiato sul collo degli inseguitori e diano tutto quello che hanno dentro. Ad Empoli mi aspetto siano seguiti da tantissimi tifosi perché questo è il momento di stare vicini alla squadra e le critiche, se ci saranno, lasciamole a fine campionato, per non dare alibi ai giocatori di essere rimasti soli nei momenti determinanti.
Per i veri granata conta solo la maglia e non chi la indossa e, a differenza di qualcuno, io tifo sia per Pulici che per Magallanes. Perché l'importanta è che il Toro entri in campo per disputare il campionato di serie A. Quanto a De Biasi lo dobbiamo solo ringraziare, insieme a Cairo e a Salvatori, per quello che hanno fatto l'anno scorso, in una stagione fantastica, per questo merita solo apprezzamenti per quello che è riuscito ad ottenere con una squadra costruita in una settimana. Non dobbiamo dimenticarci che questa società è dovuta partire da zero, senza neanche più il nome della squadra, per cui invece di criticare solamente dobbiamo superare tutti uniti questa stagione poi le cose si aggiusteranno. Un grazie a Cairo per averci riportato l'orgoglio, comunque vada avrà sempre il mio riconoscimento per quello che ha fatto.
Carlo Gribaudo
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