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Hereford United, un “Toro” inglese da salvare

Redazione Toro News
Corsa all'azionariato popolare per lo storico club inglese, che ha tante cose in comune coi granata. Dal soprannome, fino a quel John Charles che decise di non segnare in un derby...

L'origine di un soprannome di una squadra di calcio, talvolta, può essere curiosa ed articolata, ma, più spesso, deriva, più semplicemente, dal colore della maglia, o dal simbolo della città che quella squadra rappresenta. E' evidente come, per il Torino, soprannomi come "granata" o "Toro" derivino proprio da questi semplici criteri. Granata è il colore della maglia, mentre il Toro è il simbolo della città.

In Inghilterra, del resto, i soprannomi delle squadre seguono gli stessi criteri, e l'unico club professionistico britannico che condivide il proprio nickname con il Torino è l'Hereford United FC, i cui giocatori sono anche noti come Bulls, ovvero "Tori". Così come per il Torino, anche nello stemma dell'Hereford United c'è un Toro, e credo, anche se non ne sono del tutto sicuro, che questo derivi dalla storia della città di Hereford, dalla tradizione tipicamente agricola.

L'Hereford è un club molto conosciuto in Inghilterra, soprattutto grazie ad un episodio curioso, forse il più grande terremoto mai avvenuto nella storia della FA Cup, quando, nel febbraio del 1972, i Tori, pur giocando nei dilettanti, per la prima volta batterono il fortissimo Newcastle United per 2-1, con reti di Ronnie Radford e Ricky George.

Un altro nome famoso nella storia dell'Hereford United è quello di John Charles, allenatore e giocatore del club alla fine degli anni '60. Nonostante Charles abbia giocato anche nella Juventus, è stato apprezzato molto anche dai tifosi del Torino, grazie alla sua sportività, tanto che in un derby decise di interrompere l'azione, evitando di segnare, con un giocatore granata infortunato a terra, buttando il pallone fuori dal campo per consentire l'ingresso dei sanitari.

Nonostante nel 2009 l'Hereford sia arrivato fino alla terza divisione calcistica inglese, recentemente i Tori sono di nuovo scivolati nel calcio dilettantistico, ed ora militano in Conference, la quinta divisione del calcio inglese. La ragione per cui sto scrivendo queste righe risiede proprio in questo: sfortunatamente l'Hereford sta attraversando grandi difficoltà finanziarie (situazione che il Torino conosce molto bene), e necessita di raccogliere un grande ammontare di denaro per evitare il fallimento.

Considerata la vicinanza tra Torino e Hereford, per le ragioni che ho descritto, mi sono preso a cuore la questione, e mi sono chiesto se che potesse essere possibile per i tifosi del Torino (ma per tutti gli amanti del calcio) aiutare il club a salvarsi, raccogliendo nuovi fondi. I social media, ed internet, sono strumenti molto potenti, ed una simile campagna era già stata lanciata per salvare il club spagnolo del Real Oviedo, quindi non sarebbe fantastico se la stessa cosa avvenisse anche per l'Hereford?

So che sarebbe molto difficile recuperare le migliaia di sterline di cui il club avrebbe bisogno, ma sarebbe un gesto molto importante almeno provarci, ed aiutare una squadra che non se la sta passando bene. E chissà, magari se tutto risolvesse, potremmo addirittura pensare ad un vero, ed ufficiale, gemellaggio tra i tifosi del Torino e quelli dell'Hereford.

Per farlo, chiunque fosse interessato, può decidere di acquistare (in Inghilterra l'azionariato popolare è una forma molto diffusa di sostentamento delle società calcistiche!), cosa che io ho già fatto!

Forza Hereford e Forza Toro!P.s. Per tenere sotto controllo i progressi della campagna per salvare l'Hereford United vi raccomando di seguire il quotidiano locale, lo storico !