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La lettera del giornalista-tifoso: “Toro, e se fosse meglio retrocedere?”

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Lettere alla redazione / Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviataci dal giornalista dell’Ansa Enrico Marcoz
Redazione Toro News

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Oggi è il turno di Enrico Marcoz, giornalista dell’Ansa e tifoso del Toro. Enrico lancia una provocazione sull’immediato futuro del Torino...

La sofferenza è nel Dna di ogni tifoso granata. Ma l'agonia a cui stiamo assistendo da qualche mese è forse pure troppo. Squadra demotivata, tecnicamente imbarazzante e bloccata dal tarlo della paura. Sulle cause finora ipotizzate - dal mancato pagamento del premio Europa League a scelte sbagliate di calciomercato - non posso esprimermi perchè non vivo quello spogliatoio. Certo che le ultime partite hanno messo in luce la pochezza calcistica di questo gruppo che arranca verso la salvezza. Salvezza ancora raggiungibile solo grazie a quei pochi punti accumulati nella prima fase della stagione.

E poi? Le prospettive, per assurdo, sono persino peggio della realtà. E' arrivato un nuovo ds ed è stata la promosso Moretti a team manager. Ma sulla prossima stagione le ombre sono più delle luci. La squadra, è evidente, è da rifare. Da conservare come fossero una 'specie protetta' Sirigu e Belotti, ma non sarà facile. In difesa Nkoulou e Izzo hanno la valigie pronte, il centrocampo è da ricostruire così come l'attacco (la sterilità offensiva lo dimostra). Aina, Zaza e Verdi sul mercato valgono un quarto di quanto abbiamo speso per prenderli. Certamente la società, già in affanno per l'emergenza Covid, non metterà sul tavolo vagonate di milioni. Anzi. Il ds dovrà agire con scambi e acquisti di prospettiva low cost. Il rischio è di trovarci a settembre con la stessa squadra priva dei più forti, puntellata da qualche ex Spal di lungo corso (vedi Fares) e destinata a fare la Cenerentola del torneo. Un rischio forte.

Allora forse è meglio retrocedere già quest'anno e cominciare subito la ricostruzione. Si, retrocedere in B. Tra l'altro in caso Cairo volesse vendere - come molti tifosi auspicano - la società sarebbe molto più appetibile nella serie cadetta. A quel punto si potrebbe ripartire da zero o quasi, con un gruppo che sappia ridare entusiasmo alla piazza depressa dalla bruttezza vista in questa stagione. Lo abbiamo già fatto in passato e possiamo rifarlo. Forse lo scrivo per scaramanzia, forse per rabbia, forse comincio a crederci un po'”.

Enrico Marcoz, giornalista tifoso

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